La Lucchese non decolla: con la matricola Belvedere è pareggio
Buon primo tempo con un gran gol del rientrante Lorenzini. Nella ripresa il Belvedere pareggia e sfiora il gol della vittoria
LUCCA. Sarà la Lucchese l’anti Viareggio? L’exit poll proveniente dal seggio del Porta Elisa non emette sentenze. Nella giornata dei pareggi, sei sulle otto gare di questa quinta giornata, i rossoneri non vanno oltre l'1-1 contro l'ambiziosa matricola Belvedere.
Dopo il miglior primo tempo della stagione, con l'unico torto di non trovare la rete del possibile 2-0, i padroni di casa hanno pagato a caro prezzo una sbavatura difensiva e subito l'iniziativa di marca ospite. Alla fine il segno X rispecchia l'andamento del confronto. Confortanti il recupero di Lorenzini, unico terzino della rosa capace di fare tutte e due le fasi in maniera eccellente, e il debutto da titolare di un battagliero Ragghianti. Meno bene, per una volta, la difesa e il rendimento di un Picchi che stenta a far valere in Eccellenza le sue qualità. Pirozzi presenta delle novità in ogni reparto, a cominciare da Lorenzini preferito sulla destra al baby Venanzi. La quota 2007 diventa Ragghianti, schierato al centro di un attacco completato da Riad e Caggianese. A centrocampo il rientrante Picchi sostituisce l’infortunato Sansaro.
Inizio convincente dei rossoneri, subito vicini al vantaggio con due conclusioni da fuori area di Bartolotta e Picchi, respinte da Ginanneschi. L’esperto difensore capitola all’11’ quando Lorenzini, imbeccato da Bartolotta, esplode un gran sinistro dai 20 metri che si infila all’incrocio dei pali. Secondo centro stagionale per il terzino umbro. Il ritmo dei locali, migliorati sul piano della manovra, non permette al Belvedere di riorganizzarsi. Ma un malinteso tra Santeramo e Mauro apre un’autostrada a Carlotti che salta Milan, ma calcia clamorosamente alto a porta vuota. Scampato il pericolo, la Lucchese torna ad alzare il ritmo, vedendosi annullare per fuorigioco il raddoppio di Riad. In avvio di ripresa il secondo harakiri: liscio di Pupeschi, destro di Tantone che impallina l’incolpevole Milan.
S’interrompe dopo 409' l'imbattibilità dell'estremo difensore veneto e padroni di casa che subiscono il contraccolpo psicologico. Le certezze sfumano mentre il Belvedere assume più coraggio e guadagna campo. Pirozzi cerca la scossa della panchina inserendo Palma, Palo, il redivivo Piazze e Venanzi. Il risultato è tanta buona volontà, ma di tiri in porta nemmeno l’ombra. Di cambi il Belvedere ne fa soltanto uno (quelli di Blanchard e Consonni sono nei titoli di coda), ma l'ingresso dell'acciaccato Bartolini migliora ulteriormente il gioco degli ospiti. Al 31’ un destro dell'ex GhiviBorgo colpisce la faccia interna della traversa e la palla finisce in corner. Mercoledì la sfida più attesa: alle 18 il derby allo "Stadio dei Pini" con il Viareggio.