Il Tirreno

Lucca

Lucchese Senza ds niente mercato Bye bye Tumbarello e Benassai

di Luca Tronchetti
Lucchese Senza ds niente mercato Bye bye Tumbarello e Benassai

Ma il presidente Bulgarella ha fiducia: «Faremo una grande squadra»

07 giugno 2024
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LUCCA. Si fa presto a lanciare messaggi che invitano la tifoseria e i media a restare calmi e tranquilli quando c’è un mondo che si muove attorno alla Lucchese. Il presidente Andrea Bulgarella, in questi giorni a Milano, ha invitato di nuovo gli appassionati della Pantera ad aver fiducia perché alla fine verrà allestita una «squadra importante». E dalla prossima settimana il plenipotenziario dovrebbe essere in sede per confrontarsi con l’amministratore delegato Ray Lo Faso e l’allenatore Giorgio Gorgone proprio riguardo al mercato in entrata e in uscita. Certo è che, nonostante la personale discesa in campo dell’ingegner Bulgarella, un onesto pedatore della domenica come Giorgio Tumbarello non ha rinnovato. E la stessa cosa ha fatto Francesco Benassai. Detto che Federico Russo, 28 anni a luglio, piace al Livorno e che il prossimo giocatore tesserato dovrebbe essere Manuel Leone, 18 anni, ex Spoleto una presenza in rossonero lo scorso anno contro l’Ancona, ecco che Mario Ravasio, di ritorno dal prestito di Sorrento con 12 reti all’attivo, sembra non gradire l’ombra delle Mura e preferirebbe tornare al sole della costiera amalfitana. E nemmeno il procuratore di Edoardo Antoni, 24 anni, lucchese doc, ex Tau, è troppo convinto di lasciare firmare il suo assistito per la Lucchese. Serve come il pane un operatore di mercato. Sia esso un consulente esterno o un direttore sportivo. Gli anni Novanta – dove la figura dell’agente non c’era o aveva un peso specifico limitato – fanno parte dell’archeologia calcistica, che possiamo rimpiangere quanto vogliamo, ma appartiene al passato. C’è poi un altro aspetto da evidenziare: quello legato ai proclami. L’asticella deve essere abbassata e certe esternazioni – per carità, fatte in assoluta buona fede – se non sono seguite a fatti concreti (acquisti di almeno cinque-sei elementi di categoria superiore) rischiano di mettere in difficoltà mister Gorgone che ha saputo, tra mille problemi, portare nel porto della salvezza una nave che faceva acqua da tutte le parti. Lo ricordiamo a costo di diventare antipatici. Oggi a bocce ferme ci sono 12 squadre con organici più importanti di quello della Lucchese: Virtus Entella, Spal, Perugia, Torres, Pescara, Ternana, Ascoli, Arezzo, Rimini, Gubbio, Juve Next Gen e Carrarese se non andrà in B. Meditate gente.


 

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