Lucchese, regalati una vittoria. Al Porta Elisa arriva l’Ancona
Mister Gorgone: «Dobbiamo imparare a fare nostre le partite sporche»
LUCCA. In attesa dei buoni propositi per il 2024, leggasi quei rinforzi in ogni reparto necessari a colmare le arcinote lacune, la Lucchese vuole regalarsi un felice Natale. Nella celebre lettera indirizzata a un corpulento signore di rosso vestito e con la barba bianca, il dono richiesto dai tifosi sono i tre punti contro l’Ancona, nel match in programma questa sera alle 18,30.
Al Porta Elisa andrà in scena il confronto tra due formazioni sospese nel limbo della classifica, undicesimo posto condiviso a quota 21 punti, alle prese diverse defezioni. Giunti al sesto impegno del mese di dicembre, i rossoneri dovranno rinunciare agli infortunati Sabbione, De Maria (persiste il problema all’adduttore), Fedato (out sino a metà febbraio) e Perotta mentre tra i dorici non saranno della partita gli squalificati Gatto, Martina e Cella oltre al lungodegente D’Eramo. Soltanto a ridosso del match verranno sciolti i dubbi sulla presenza del portiere titolare Perucchini. «I marchigiani hanno nel reparto avanzato il loro punto di forza – dice Giorgio Gorgone –. Il tridente offensivo Energe, Spagnoli e Cioffi abbina rapidità a forza fisica. Anche in mezzo al campo hanno elementi strutturati, in più con il ritorno di mister Colavitto hanno ritrovato fiducia. Del resto, in Serie C non esistono gare agevoli. Ultimamente, tra Vis Pesaro, Fermana e Carrarese, dovevamo raccogliere qualche punto in più. Domenica scorsa almeno un pareggio lo avremmo meritato, ma c'è mancata un pizzico di brillantezza. Forse è una conseguenza dell’ottimo percorso compiuto in Coppa Italia, competizione nella quale abbiamo speso energie sia fisiche che mentali».
Il prolungamento dell’emergenza numerica in difesa, con Benassai che stringerà ancora i denti sebbene sia attanagliato dalla pubalgia, il tecnico romano manterrà la composizione a tre del pacchetto arretrato. «Sono partito con il 4-2-3-1 che, per inciso, resta il mio modulo prediletto – argomenta Gorgone –. Dopo il primo mese abbiamo perso, però, entusiasmo e sicurezza in certi meccanismi. Per questo motivo ho optato per un cambio di modulo, notando una squadra ora più solida nell’adottare una difesa a tre. Gucher in posizione arretrata ci fornisce una soluzione in più nella costruzione della manovra. Ultimamente Robert, come altri viste le tante gare ravvicinate, a centrocampo stava faticando. So benissimo che Benassai e Tiritiello formano una coppia di grande affidabilità, ma purtroppo li ho potuti schierare insieme poche volte. Speriamo che la sosta serva a Francesco per curare i propri guai fisici. Yeboah titolare? Probabile alla luce del suo recente rendimento».
Con l'imminente fine del girone d'andata, lo scorso anno in un girone comunque meno complicato girarono a 29 punti, scocca l'ora dei primi bilanci. «Sono contento di come la squadra abbia dato la sensazione di avere la padronanza della partita – sottolinea Gorgone –. D'altro canto, in certi momenti abbiamo peccato sul piano dell'atteggiamento: al di là delle occasioni fallite, in questa categoria aspetti come malizia, scaltrezza e cattiveria devono essere sempre presenti. Sono quei dettagli che ti fanno vincere le partite sporche. Cosa mi aspetto dal mercato? Da sabato ne parlerò con il club, valutando quei reparti dove migliorarci».
Lucchese-Ancona sarà arbitrata da Alfredo Iannello della sezione di Messina, coadiuvato dagli assistenti Daniele Sbardella di Belluno e Doriana Isidora Lo Calio di Seregno. Si tratta della prima direzione con queste due squadre per il fischietto siciliano, alla seconda stagione tra i professionisti.
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