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Imola porta bene ai colori rossoneri l’eurogol di Semprini lancia la Lucchese

Luca Tronchetti
Imola porta bene ai colori rossoneri l’eurogol di Semprini lancia la Lucchese

Con mister Pagliuca vittoria di misura come otto anni fa. Nanni colpisce la traversa e la squadra soffre solo nel finale

30 agosto 2021
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Luca Tronchetti

Inizia nel migliore dei modi il campionato della Lucchese. Tre punti conquistati con merito sul campo di Imola, da sempre terreno fertile per la formazione rossonera (quattro vittorie su cinque partite disputate dal 1970 ad oggi) e per mister Pagliuca che, nella sua prima esperienza a Lucca (2013-14) aveva ottenuto la prima vittoria in campionato proprio sul terreno del «Romeo Galli» e sempre per 1-0. Otto anni fa a segnare il gol della vittoria fu il difensore Espeche e stavolta il merito è di un eurogol dell’attaccante Semprini, forse il migliore in campo, che ricevuta palla dal mediano Frigerio, si accentra e lascia partire un destro a giro che s’infila imparabile nel sette alla sinistra del portiere. Su quel gol realizzato al minuto numero 38 la Lucchese costruisce la sua partita mostrando per larghi tratti personalità, caparbietà, tenacia e carattere da vendere. E anche quando, negli ultimi venti minuti, il fiato si fa corto e le gambe molli con la squadra che rincula e arretra il baricentro Coletta e compagni sanno soffrire stringendo i denti e gettando, se occorre, qualche pallone in tribuna. Se il buongiorno si vede dal mattino siamo di fronte a una squadra completamente diversa da quella della scorsa stagione. Anche se sarebbe un grave errore illudere i tifosi. Perché, oggettivamente, l’Imolese è una formazione da «lavori in corso» con una rosa risicata e priva dell’elemento di maggior classe, il centravanti Stanco, che non ha giocato (è in odore di cessione) ed è stato rimpiazzato dal debuttante figlio del presidente De Sarlo. Quindi piedi per terra e lavorare sodo com’è nelle abitudini di mister Pagliuca e dei suoi più stretti collaboratori.

La Lucchese schiera il 4-3-1-2 con Gibilterra a fare da trequartista davanti alle punte Semprini e Nanni, un solido centrocampo con Picchi e Frigerio «braccetti» e Bensaja «metronomo» e una difesa a quattro con i dinamici Corsinelli e Nannini sugli esterni e i granitici centrali Bachini e Bellich a difesa di capitan Coletta. Dopo un quarto d’ora di studio si capisce che la Lucchese può indirizzare la gara dalla sua parte e la splendida giocata di Semprini è la dimostrazione della supremazia tecnica. Che nella ripresa potrebbero raddoppiare con Nanni che di testa, su assist di Gibilterra, colpisce la traversa piena. Con il passare dei minuti e l’ingresso delle punte Matarese e Lombardi, i padroni di casa salgono di tono e la Lucchese si abbassa consentendo ai rossoblù di farsi pericolosi con i neo entrato Lombardi, murato in angolo da Bellich in scivolata al momento della conclusione e con un bolide da fuori area del mediano Benedetti che Coletta vola a deviare in corner. L’ultimo brivido a quattro minuti dal termine quando la semirovesciata di Matarese finisce tra le braccia dell’ottimo Coletta. Nei minuti di recupero la Lucchese si copre con l’ingresso di un altro difensore e non accade più nulla. Dopo la delusione di Coppa (con l’incredibile 3-0 a tavolino) torna il sorriso.

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