Ztl a Lucca, ecco i nuovi varchi in funzione a novembre - La mappa delle strade
Più controlli sugli accessi irregolari e addio ai “buchi” nella rete elettronica del centro. Verifiche anche in uscita
LUCCA. Questa volta sembra davvero fatta. Dopo mesi di attesa e un iter partito addirittura due anni fa, il Comune di Lucca ha fissato il calendario per l’attivazione del nuovo sistema di controllo elettronico della Ztl. Niente più zone d’ombra né “buchi” nella rete invisibile che regola l’accesso al cuore della città: entro la fine di novembre i nuovi varchi saranno tutti operativi, sigillando di fatto il perimetro sotto le Mura.
Si tratta di un intervento da oltre 300mila euro che porta con sé un obiettivo chiaro: chi entra o esce senza permesso non passerà più inosservato. Dopo la posa dei pali, in questi giorni si stanno completando i lavori per l’installazione dei nuovi dispositivi. Le prime telecamere a essere accese — nella settimana fra il 3 e il 7 novembre — saranno quelle riconfigurate, cioè in grado di leggere le targhe sia in entrata che in uscita. Si trovano in via del Gonfalone, via della Cavallerizza, Porta San Donato, via Vittorio Emanuele (angolo piazza della Magione), via dei Tabacchi e corso Garibaldi (angolo via del Peso).
Accanto a queste, altre quattordici postazioni – dieci in uscita e quattro in entrata – completeranno il sistema. I nuovi occhi elettronici sorgeranno nei punti strategici del centro: da via Elisa (anticipato all’incrocio con via Santa Chiara) a via del Molinetto, da corso Garibaldi a via San Micheletto, via delle Stallette, via Galli Tassi, via della Dogana, via San Leonardo, fino a via del Fosso, spostato all’angolo con via Buiamonti-via Rosi. Un mese di sperimentazione, poi i vigili si ritireranno lasciando alle telecamere il compito di vigilare 24 ore su 24.
Il progetto, più volte rinviato per questioni tecniche e burocratiche, risponde a un’esigenza concreta: contrastare gli accessi irregolari, soprattutto di chi sfrutta i permessi temporanei oltre gli orari consentiti. «Con la conclusione di questa fase entriamo nel vivo del nuovo sistema di controllo della Ztl – dichiara l’assessore alla mobilità Remo Santini –. Dopo mesi di lavoro, il progetto prende pienamente forma e si prepara a entrare in funzione. Si tratta a tutti gli effetti di uno strumento di tutela per la vivibilità del nostro centro storico. Vogliamo puntare come detto sul rispetto delle regole. Chi già oggi agisce correttamente non percepirà di fatto cambiamenti. Il sistema servirà a garantire finalmente maggiore ordine e trasparenza negli accessi».
Dietro le parole, ci sono anche i numeri: solo nel 2024 le telecamere della Ztl hanno immortalato 50.418 ingressi non autorizzati — una multa ogni 12 minuti, 138 al giorno — per un importo complessivo che, a 83 euro a sanzione, vale milioni di euro l’anno per le casse comunali. E il primato delle infrazioni continua a spettare al varco di via della Cavallerizza, con oltre 14mila multe, seguito da via Carrara est (8.225) e via Elisa (6.652). Per anni, tuttavia, il sistema ha presentato falle evidenti: mancanza di controlli in uscita e “zone franche” che permettevano di aggirare i divieti. Il risultato era un centro storico dove il traffico, nonostante le telecamere, restava spesso sopra la soglia di tolleranza. Ora l’amministrazione promette una svolta tecnologica, con dispositivi capaci di leggere le targhe anche in condizioni di scarsa visibilità e di incrociare i dati in tempo reale.
Resta da capire se la stretta servirà davvero a migliorare la vivibilità dentro le Mura anche perché c’è da chiarire il mistero della proliferazione incontrollata dai permessi.
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