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Lucca, contro Valeria Giglioli (Avs) insulti degli odiatori della Rete

Lucca, contro Valeria Giglioli (Avs) insulti degli odiatori della Rete

Gli screenshot della candidata in Regione come prova delle ripetute offese

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LUCCA. Finisce nel mirino di odiatori social anche un’altra candidata al consiglio regionale della Toscana, l’ex assessore del Comune di Lucca Valeria Giglioli, in lista con Avs. Anche per lei sono state giornate di attacchi, tramite commenti volgari, al limite della minaccia vera e propria, che la candidata ha deciso di evidenziate (con un post sul proprio profilo Fb). Parole pesanti, volgari oltre ogni immaginazione che appaiono sotto gli interventi della candidata e si fanno più oltraggiosi quando l’ex assessore parla di immigrazione. Ma praticamente nessun argomento è risparmiato: commenti analoghi ci sono anche sotto i post dedicati alla sanità. E il punto non è tanto quello del dissenso, non solo legittimo ma in qualche modo auspicabile a maggior ragione quando ci si confronta sui temi in campagna elettorale. Il punto è che l’intento non è quello di confrontarsi ma trasformare il dissenso – o presunto tale – in attacco, più o meno personale. Così la pagina della candidata si popola di «Ma vai a lavorare», «Portali a casa tua» (in riferimento alle idee della candidata sull’immigrazione), «Quello che vuoi tu non importa a nessuno». E anche di affermazioni ben peggiori, carichi di parolacce e riferimenti a sfondo sessuale. Una lettura a dir poco disarmante per quanto sicuramente frutto dell’azione di pochi rispetto ai tanti che non commentano o, quando lo fanno, provano ad avere comportamenti costruttivi, cosa che i social dovrebbero, ma evidentemente il condizionale è d’obbligo, favorire.

Dal canto suo la candidata al consiglio regionale non si è fatta intimidire. Da un lato ha reso noto, evidenziando i contenuti peggiori tra i commenti, quello ce stava accadendo. Dall’altro ha continuato a lavorare per la campagna elettorale.

«Non mi intimidiscono certi commenti, non mi fermano e non mi abbattono perché ormai, sui social, ci viviamo tutti continuamente e siamo abituati a certi abissi» afferma Giglioli commentando l’accaduto. «A queste persone, che hanno speso un minuto del loro tempo per lasciare una traccia così violenta della loro esistenza, rivolgo un augurio altrettanto veloce – prosegue l’ex assessore – che possano trovare, presto o tardi, la voglia di informarsi, di comprendere l’altro, di spostare lo sguardo un po’ più in là. Vado avanti. Come sempre, a testa alta».


 

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