Il Tirreno

BORGO A MOZZANO. Stava tornando a casa – dopo una serata trascorsa con gli amici a una festa nel zona di Bagni di Lucca – quando, poco prima dell’una di notte tra venerdì e sabato, mentre percorreva la statale 12 del Brennero in prossimità della località Socciglia nel comune di Borgo a Mozzano ha improvvisamente perduto il controllo della sua Skoda Fabia che è andata a schiantarsi contro un muretto. L’impatto è stato violentissimo e il conducente è rimasto gravemente ferito.

Adesso Maurizio Bianchi, 31 anni, residente a Camigliano, terzo figlio di un vigile del fuoco in pensione, è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Cisanello di Pisa dopo essere stato trasferito durante la notte con l’elisoccorso Pegaso dal nosocomio San Luca dove era stato trasferito in un primo momento da un’ambulanza intervenuta poco dopo il drammatico sinistro stradale.

I carabinieri di Borgo a Mozzano, che hanno effettuato i rilievi di legge e posto sotto sequestro l’autovettura, devono ancora accertare con esattezza le cause e la dinamica dell’incidente. A quell’ora nella zona imperversava un violento temporale e l’asfalto era reso viscido dalla pioggia battente. Il maltempo unito alla velocità potrebbero essere le cause che hanno fatto perdere aderenza alla vettura rendendo impossibile il controllo da parte del conducente con la macchina che è uscita dalla sede stradale. Nell’impatto il giovane della Piana ha battuto violentemente la testa procurandosi un trauma cranico e perdendo conoscenza. I soccorsi sono stati tempestivi e hanno trasferito l’automobilista, che viaggiava da solo dopo aver salutato gli amici, nell’ospedale più vicino. Ma i medici, dopo un consulto e in considerazione della gravità delle lesioni craniche, hanno optato per un ricovero a Cisanello. Le condizioni di Maurizio Bianchi restano gravi. La prognosi è riservata.