Il Tirreno

LUCCA. La Biblioteca Popolare Quartiere San Concordio non chiuderà il 30 giugno.

È stata ottenuta una proroga dall’amministrazione comunale fino a settembre.

«La situazione non è ancora risolta, perché la nostra volontà e la motivazione stessa della mobilitazione rimane il rinnovo della convenzione, che per il momento non c’è – spiegano dall’Associazione Culturale Quartiere San Concordio APS – . Ma aver iniziato una trattativa è un primo passo positivo e di questo vogliamo ringraziare tutte le realtà collettive e individuali che ci hanno supportato: il quartiere innanzitutto, cittadine e cittadini, associazioni, gruppi, attività commerciali, tutte e tutti quelli che, tantissimi, quasi 2000, hanno firmato la petizione per la biblioteca».

Sostegno anche da autori, artisti, musicisti e tanti altri che si sono messi a disposizione, hanno fatto spettacoli, musica, presentato libri, proposto idee e organizzato eventi dando vita a forme preziose e concrete di sostegno e supporto. E ancora tutte, prosegue l’associazione, «quelle e quelli che hanno dato vita alla grande e bellissima manifestazione di quartiere del primo maggio e che hanno partecipato alle molte iniziative che si sono susseguite».

La mobilitazione non finisce fino al rinnovo della convenzione. La Biblioteca prosegue la sua attività. Domani alle 18 “Video partecipativo ed inclusivo: fare cinema insieme per promuovere il benessere della comunità”. La Biblioteca Popolare ospita una serata dedicata alla proiezione di cortometraggi realizzati nell’ambito del Laboratorio di video partecipativo ed inclusivo promosso dal Centro di Salute Mentale della Valle del Serchio e di Lucca – ASL Toscana Nord Ovest, in collaborazione con l’Associazione Aedo.

Sabato alle 17, 30, presentazione del libro e incontro con l’autore: “Debord. Pensiero e vita” di Anselm Jappe

Anselm Jappe è docente di estetica all’Accademia di belle Arti di Roma, si occupa della corrente internazionale della critica del valore, delle avanguardie artistiche e dei situazionisti. Sarà alla Biblioteca per presentare discutere assieme il suo ultimo libro su Guy Debord, padre fondatore del situazionismo.l

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