Il Tirreno

Lucca

La storia

Gabriele, il bambino di Lucca e il sogno avverato sul campo di basket dell’Olimpia Milano


	Il piccolo Gabriele
Il piccolo Gabriele

Ha ricevuto in regalo un paio di pantaloncini dal suo idolo Pippo Ricci

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Questa è una storia che scalda il cuore e che dimostra quanto il basket non sia solo uno sport, ma una palestra di emozioni e valori autentici. La protagonista è una famiglia di Lucca, il piccolo Gabriele e un campione di Serie A, Pippo Ricci.

L’inizio di una passione

Gabriele ha otto anni e vive a Lucca. Due anni fa, durante una visita a sua zia a Milano, ebbe l’occasione di assistere a un torneo 3vs3. In quell’evento c’era Pippo Ricci, giocatore professionista di basket, che si prestò volentieri a una foto con il piccolo. All’epoca, Gabriele non sapeva nulla di basket. Ma quel gesto gentile e quell’incontro lasciarono un segno profondo. Dopo essere tornato a Lucca, Gabriele decise di iscriversi a minibasket, innamorandosi di questo sport. Tanto che quest’anno, per Natale, ha chiesto come regalo speciale di saltare un giorno di scuola per andare a Milano e vedere la sua prima partita di Serie A: ovviamente, quella del suo idolo Pippo Ricci.

Un momento indimenticabile

In occasione di Olimpia Milano–Trapani (giocata il 23 dicembre), Gabriele si è presentato con un cartello preparato con cura, ma troppo timido per mostrarlo. Dopo la partita, si è avvicinato al tunnel degli spogliatoi sperando di poter salutare il suo campione. Pippo Ricci, in mezzo a tante persone, lo ha notato. Lo ha riconosciuto dopo due anni e gli ha sorriso. Nonostante le regole di squadra gli impedissero di regalare la maglia della partita, Pippo si è scusato con Gabriele. Ma non è finita qui: poco dopo, è tornato, si è sfilato i pantaloncini e li ha regalati al bambino.

Il regalo più bello del mondo

Una volta tornato a casa, Gabriele, emozionatissimo, ha posato accanto all’albero di Natale con il suo nuovo tesoro. Non gli importava che quei pantaloncini fossero zuppi di sudore o che fossero troppo grandi per lui. «Zia, fammi la foto qui, perché quest’anno sotto l’albero ho trovato il regalo più bello del mondo», ha detto con gli occhi che brillavano di gioia.

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