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Riapre il mercatino dell’usato di Lucca contro il salasso dei libri di testo

di Luca Cinotti
Riapre il mercatino dell’usato di Lucca contro il salasso dei libri di testo

Attiva la struttura sul Brennero dove si possono acquistare i volumi a metà prezzo: è la più grande di questo genere in Italia, per usufruirne serve la prenotazione

09 luglio 2024
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LUCCA. È il più grande mercatino dei libri scolastici usati d’Italia, che ha creato una rete con quasi duemila utenti che provano a essere un paracadute contro il caro-prezzi di testi e manuali. Anche quest’anno la struttura che ormai da tempo ha sede al Cantiere sulla via del Brennero ha aperto i battenti, in vista della prima campanella del prossimo settembre.

A gestirlo è il comitato studenti per i diritti allo studio, che si è formato nel 2008 arrivando da esperienze precedenti, che affondano le radici fino alla storica occupazione di Villa Bottini nel 1977. Restando a tempi più recenti, in 15 anni di attività ha dato aiuto a 19.400 utenti e solo negli ultimi cinque ha movimentato oltre 48mila volumi.

La formula è semplice: i libri vengono forniti da famiglia che non ne hanno più bisogno con il meccanismo del contovendita. I volumi vengono venduti al 50% del costo di copertina e il Comitato non trattiene alcuna cifra.

Una boccata d’ossigeno per centinaia di famiglie, con numeri che come spiega Carlo Basili, uno dei fondatori del Comitato, «crescono di anno in anno. Quello del prezzo dei libri scolastici è un problema molto sentito. Noi, ogni anno, scriviamo una lettera al ministro per far presente che i tetti di spesa previsti per legge non vengono rispettati». Nonostante le asticelle fissate, infatti, le scuole si trovano a chiedere sforzi finanziari ingenti alle famiglie. Ed è allora che entra in campo il Mercatino.

«Nel 2018 – ricorda Basili – dopo un periodo difficile decidemmo di rilanciare con una serie di investimenti importanti. A partire da un sistema gestionale sviluppato da Pagina46 Soluzioni Digitali, una start-up formata anche da ex nostri volontari. Questo ci ha permesso di mantenere il servizio anche durante il periodo del Covid e oggi consente di lavorare in maniera efficace ed eliminando i tempi di attesa e le file che si formavano fino a qualche anno fa».

Il sistema prevede una registrazione al sito Internet e la scelta di un appuntamento in fasce orarie di dieci minuti, sia per vendere che per acquistare libri. Quando arriva il giorno previsto, poi, basta presentarsi alla sede in via del Brennero (a disposizione grazie a un accordo con Provincia e Fondazione Ceis) per concludere la pratica. Tutte le ricevute, poi, arriveranno in forma elettronica.

Per quanto riguarda l’anno in corso da ieri si possono prendere gli appuntamenti per la vendita, mentre dal 22 luglio sarà possibile la prenotazione per l’acquisto.

Un meccanismo pensato per la scuole medie e superiori della provincia di Lucca, ma che attira qualche utente anche da fuori regione. C’è anche un aspetto di recupero ecologico: i libri che non sono più in corso, infatti, vengono privati di eventuali copertine in plastica e avviati ai centro di riciclo per la carta (circa 20 metri cubi negli ultimi cinque anni).

«La nostra associazione – spiega il presidente del Comitato Claudio Della Nina – porta avanti da 16 anni un progetto che abbiamo cresciuto e rinnovato anno dopo anno. Creato e portato avanti da ragazzi delle scuole della città che hanno saputo affrontare sfide difficili, senza mai mancare l’appuntamento con i nostri utenti».

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