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Porcari, ladri di carburante speronano i carabinieri per tentare la fuga: chi è il 45enne arrestato

Un militare mostra la Panda rubata con le taniche per raccogliere il carburante asportato dal tir
Un militare mostra la Panda rubata con le taniche per raccogliere il carburante asportato dal tir

Notte movimentata quella tra giovedì e venerdì, sulle strade della Piana di Lucca

06 luglio 2024
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PORCARI. Una coppia di ladri sorpresa dai carabinieri mentre tenta di rubare carburante da un tir, si dà alla fuga prima in auto e poi a piedi. Ma i militari non si fanno seminare, e riescono a fermare e arrestare uno dei due malviventi e a identificare e denunciare l’altro.

Notte movimentata quella tra giovedì e venerdì, sulle strade della Piana di Lucca. I carabinieri della stazione di Villa Basilica hanno arrestato Emanuele De Canini, 45enne residente a Villa Basilica, disoccupato, con precedenti penali e hanno denunciato in stato di libertà il suo complice, un 49enne, residente ad Altopascio, con precedenti penali, per i reati di furto aggravato, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

Alle 23,30 di giovedì 4 luglio i militari dell’Arma, che seguivano i due uomini già da diversi giorni, nel corso di un servizio di osservazione in abiti civili li avvistano mentre a bordo di una Fiat Panda, risultata rubata, entravano in un parcheggio della via Pesciatina dove, dopo avere forzato il tappo di un autocarro lì parcheggiato, aspirano il carburante con un tubo di gomma e lo versano in alcune taniche.

Vista la situazione, i carabinieri intervengono e con l’ausilio di un’altra pattuglia bloccano la Panda proprio mentre sta uscendo dal parcheggio. Ma alla vista delle forze dell’ordine i malfattori non desistono. Al contrario, dopo avere speronato la Jeep Renegade dei carabinieri, riescono a scappare sulla via Pesciatina inseguiti dai militari che li tallonano a forte velocità fino alla via del Centenario di Porcari.

A quel punto i due malviventi abbandonavano il veicolo e fuggono a piedi nelle campagne circostanti, sempre inseguiti dai militari che riuscono a bloccarne uno, mentre l’altro riesce a dileguarsi. Gli servirà a poco visto che è stato identificato e denunciato all’autorità giudiziaria.

La successiva perquisizione consente di rinvenire all’interno della Panda rubata 15 taniche in plastica da 20 litri, di cui due piene di gasolio, un tubo in gomma e numerosi attrezzi atti allo scasso. Dopo le formalità di legge, De Canini viene accompagnato nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta ieri mattina al tribunale di via Galli Tassi. Il giudice ha convalidato l’arresto e fissato una nuova udienza, che De Canini dovrà attendere agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Villa Basilica.
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