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Arrivano i rinforzi per il pronto soccorso di Lucca

di Gianni Parrini
Arrivano i rinforzi per il pronto soccorso di Lucca

Sbloccate altre 20 assunzioni in graduatoria, la dg Casani: «Lucca in cima alle priorità». Al San Luca dovrebbero arrivare quattro nuovi medici, ma dipende dalle loro scelte

14 maggio 2024
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LUCCA. Sanità pubblica in difficoltà come mai prima d’ora per la carenza di personale. Liste d’attesa allungate a dismisura da una richiesta di esami cresciuta del 50% da prima del Covid. Ma c’è anche una nota positiva: la Regione ha dato l’ok all’assunzione di 20 medici, quattro dovrebbero arrivare al Pronto soccorso di Lucca.

Sono questi i punti salienti dell’intervento della direttrice generale dell’Asl Maria Letizia Casani, ieri al San Luca per la presentazione del nuovo econdoscopio. Dopo aver lodato il reparto diretto dal dottor Giovanni Finucci la dg ha affrontato la questione relativa alla carenza di personale, che soprattutto in alcuni reparti sta mettendo a dura prova la sanità pubblica. «Sono sincera – dice la dg – non ho mai vissuto un momento così difficile come quello attuale. Per coprire i turni e garantire i livelli di assistenza siamo costretti ad applicare il principio delle rotazioni, spostando personale da una zona all’altra. I professionisti che escono dalle scuole sono pochi, l’offerta di è molto inferiore alla domanda e in questi casi le scelte dei nuovi medici contano: se non li mandiamo dove vogliono, rischiamo che un’altra Regione ce li porti via visto che la carenza è dappertutto. Noi cerchiamo di incentivare l’arrivo nelle sedi più deboli ma non è facile».

Il Pronto soccorso lucchese è uno di quelli in cui la carenza di personale è maggiore e questo si riflette sulle performance della struttura, molto più lenta della media regionale sul trattamento dei codici verdi e gialli, con questi ultimi che si attestano sulle 9 ore e 54 minuti di attesa. «La situazione di Lucca è da tempo attenzionata dalla direzione dell’Asl – spiega Casani –. Ci sono solo otto medici strutturati e la copertura dei turni viene garantita attraverso le rotazioni. La buona notizia è che stiamo scorrendo la graduatoria per assumere altri 20 medici. Noi proponiamo Lucca per prima e la speranza è che si possa incrementare ulteriormente l’organico. Ma come detto, molto dipende dalle scelte degli interessati». Secondo le previsioni, dei 20 medici (di cui 5 di 118) per cui la Regione ha autorizzato l’assunzione nell’Asl quattro dovrebbero arrivare al San Luca. Vedremo.

L’altro nodo riguarda le liste d’attesa, che non si riesce proprio a tagliare. «Rispetto al 2019 abbiamo un incremento del 50% delle prescrizioni di visite ed esami – dice Casani – Fronteggiare questi aumenti con il personale che si riduce e le risorse che scarseggiano è impossibile. Abbiamo efficientato l’offerta, tant’è che la nostra produzione è aumentata nell’ultimo anno. Ma ora dobbiamo contenere la domanda: è un lavoro che va fatto assieme ai medici di medicina generale e gli specialisti. C’è da intervenire sull’appropriatezza. L’endoscopia, l’oculistica e la dermatologia sono settori in cui c’è stato un aumento di esami che non ha giustificazioni. Le commissioni zonali create proprio per valutare l’appropriatezza prescrittiva qualcosa hanno ridotto, ma si parla di appena il 2-3%. Non basta. Il problema riguarda tutta l’Asl, Lucca compresa, un po’ meno la Valle del Serchio dove l’aumento è del 27%». l


 

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