Lucca, stop al nuovo stadio: i motivi della bocciatura
Il Comune ritiene il progetto non sostenibile
LUCCA. L’illusione è finita. Il nuovo stadio non si farà. A meno di clamorosi colpi di scena - ergo controdeduzioni puntuali sui molteplici punti mai chiariti - il progetto per il nuovo stadio Porta Elisa resterà nel libro dei sogni.
L’assessore allo sport Fabio Barsanti e il sindaco Mario Pardini hanno comunicato l’esito negativo dell’istruttoria dopo che il 22 gennaio scorso anche la Lucchese, nonostante la scarsa convinzione, si era allineata ai proponenti (Aurora Immobiliare e Costruzioni e il Consorzio Santa Rita che comprendeva un gruppo di aziende). In pratica il passaggio alla conferenza decisoria dei servizi non potrà essere fatto perché decade l’interesse pubblico previsto dalla legge sugli stadi.
Solo il 20% delle prescrizioni richieste è stato evaso e al di là dell’aspetto tecnico manca un adeguato piano economico finanziario. Così lo studio di fattibilità affidato alla società “Iniziativa Cube” di Roma ha bocciato il progetto definendolo “non sostenibile” oltre che carente negli aspetti dei settori tecnici legati all’ambiente, alla viabilità, al traffico, ai parcheggi, ai lavori pubblici e senza uno straccio di parere positivo da parte della Soprintendenza.