Lucca, guardia giurata al pronto soccorso aggredita da paziente psichiatrico
Alla scena hanno assistito impotenti e impauriti alcuni parenti dei ricoverati
LUCCA. Dopo gli episodi avvenuti lo scorso anno all’ospedale San Luca – dapprima un infermiere di 50 anni era stato preso per le spalle, strattonato e poi buttato a terra da due pazienti psichiatrici e poi, sempre nel reparto di Salute Mentale, un’infermiera di 40 anni costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso per un’aggressione da parte di un paziente psichiatrico di 55 anni noto al reparto e di una certa pericolosità – ecco che nel giorno di Pasqua il problema si ripresenta con identica gravità viste le difficoltà degli operatori a tenere a bada soggetti affetti da gravi disturbi della psiche. E stavolta a farne le spese è stata una guardia giurata chiamata in soccorso dagli operatori sanitari dopo che il giovane paziente aveva iniziato a dare in escandescenze. Una situazione delicata che alla fine è stata risolta dall’intervento dei carabinieri che hanno bloccato il degente per consentire al persona infermieristico di sedarlo e metterlo in condizione di non nuocere a sé e agli altri.
Il racconto
Se per i militari si è trattato di un intervento di routine che si ripete almeno una volta al mese la vicenda ha lasciato strascichi da parte del Comitato di base sempre più preoccupato per la situazione al San Luca: «Siamo a dare notizia di una grave aggressione da parte di un paziente ricoverato in Psichiatria al San Luca. Il giovane che ha dato in escandescenze appena ricoverato, ha destato clamore e paura aggredendo una guardia giurata chiamata in soccorso agli operatori , la quale è stata buttata a terra e bloccata dal paziente in una ghigliottina al collo con le gambe attorniate alla testa. Parrebbe che il paziente sia esperto di arti marziali e ha preso di mira la guardia giurata in servizio al San Luca intervenuta vista l’aggressività del giovane. Oltre al personale sanitario è intervenuta una pattuglia di carabinieri che ha immobilizzato il paziente».
Davanti alla gente
L’episodio è avvenuto in un orario di passo e alcuni parenti dei degenti sono stati fatti uscire in fretta e furia: «Solo l'intervento di una sedazione profonda da parte di un medico rianimatore ha scongiurato la peggio agli operatori presenti. Come dicevamo il malcapitato operatore della vigilanza ha rischiato conseguenze ben peggiori e ribadiamo che la sicurezza in questo reparto è ad alto rischio». l