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La ricostruzione

Ladri in convento a Lucca, via soldi e l’auto delle suore: «Siamo disperate, era il nostro unico mezzo»


	Il convento preso di mira dai ladri
Il convento preso di mira dai ladri

Il colpo nella notte: i malviventi sono passati dal bosco per poi arrivare alla struttura dove sono entrati dopo aver forzato una porta

09 febbraio 2024
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LUCCA. Ladri nel convento di San Cerbone. Erano in quattro, a volto coperto, gli autori del furto consumato intorno alle 2 di venerdì 9 febbraio ai danni della struttura utilizzata anche per gli esercizi spirituali e nella quale vivono quattro suore.
Il bottino
Sono fuggiti con un bottino di circa 500 euro in contanti, ma soprattutto un mezzo indispensabile per le suore, un Fiat Qubo usato per i servizi della comunità religiosa. «È quello che ci fa più male – spiegano dal convento – . Quell’auto ci serviva davvero tanto per spostarci e per tutto quello che serve nelle nostre attività».
Come hanno agito i malviventi
Da quello che è stato possibile ricostruire, i ladri sono passati dal bosco per poi arrivare al convento dove sono entrati dopo aver forzato una porta. Una volta all’interno dello spazioso immobile si sono mossi nelle varie stanze arrivando nell’area della reception. Qui hanno rovistato dappertutto lasciando il locale nel massimo disordine con cassetti svuotati e arredi sottosopra. Non c’erano soldi o preziosi da rubare. Hanno cercato anche nel guardaroba trovando la borsa di una suora all’interno della quale c’era 500 euro. Soldi spariti all’istante. Infine, sono riusciti a trovare anche le chiavi del Fiat Qubo usato per scappare.
Le telecamere
«Abbiamo una telecamera esterna e quattro interne – riprendono dal convento – . Si vedono benissimo i quattro a volto coperto che entrano e si muovono nelle stanze». Poche ore dopo l’intrusione le suore si sono accorte del furto e hanno chiamato le forze dell’ordine. Il sopralluogo è stato effettuato dalla polizia alla ricerca di possibile tracce utili nelle indagini.

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