Il Tirreno

LUCCA. Venerdì sera movimentato sulle strade del centro, un venerdì sera che ha rischiato anche di tradursi in tragedia. Alla base di tutto il pericoloso abbinamento tra alcol e guida. Una serata caratterizzata anche da un inseguimento che si è svolto in un centro storico particolarmente affollato, e conclusa con la denuncia da parte della polizia di un automobilista, un italiano di 38 anni che era fuggito all’alt delle forze dell’ordine.

Tutto è iniziato attorno alle 23,30 di venerdì, quando una volante della polizia, mentre stava transitato in via Vittorio Emanuele in direzione di piazzale Verdi ha notato un Suv grigio muoversi in senso opposto a alta velocità, e sfiorando sotto gli occhi degli agenti anche due pedoni che stavano attraversando sulle strisce.

I poliziotti si sono messi subito all’inseguimento dell’auto, il cui conducente, nonostante gli avvisi tramite lampeggiante, ha proseguito la sua corsa ad alta velocità girando prima in piazza della Magione per poi dirigersi in direzione di porta Sant’Anna. Il guidatore ha anche provato una manovra per liberarsi degli inseguitori: inizialmente, infatti, all’altezza della fermata bus di piazzale Verdi il conducente ha accostato l’auto, facendo pensare a una sua volontà di sottoporsi al controllo della polizia. Però, non appena uno degli agenti è sceso dalla volante, l’automobilista alla guida del Suv ha innestato la marcia ed è ripartito.

A quel punto è ripreso l’inseguimento, con l’automobilista che è uscito dalla cerchia muraria. Ma appena fuori Porta Sant’Anna, in piazzale Boccherini, grazie anche al traffico, i poliziotti sono riusciti a bloccare la macchina e far scendere il conducente e il passeggero (un ragazzo italiano di 22 anni). Entrambi gli occupanti presentavano evidenti segni di ubriachezza. Segni che sono stati poi confermati, nel caso del guidatore, quando questi è stato sottoposto all’esame dell’etilometro . Le analisi hanno infatti evidenziato un tasso alcolemico di 1,8, superiore dunque al limite massimo (1,5) previsto dalla legge oltre il quale scattano le sanzioni più pesanti. L’uomo, cui è stata ritirata la patente, è stato quindi denunciato per guida in stato di ebbrezza e la sua auto è stata sequestra ai fini della confisca . A suo carico anche diverse sanzioni per eccesso di velocità e mancata precedenza ai pedoni.

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