Addio a don Mario Tolomei, da mezzo secolo a Benabbio
Originario di Capannori, aveva 82 anni: sabato i funerali
BAGNI DI LUCCA. Lutto nella Chiesa di Lucca e tra i fedeli della Val di Lima per la morte di don Mario Tolomei, deceduto nella Rsa di Borgo a Mozzano all’età di 82 anni, dopo una breve malattia vissuta nella fede e con grande lucidità. La salma, dalle 15 di ieri è nella chiesa di Benabbio, dove ha vissuto da parroco per oltre 50 anni. Alle 18 c’è stata una messa e alle 21 un rosario. Nella stessa chiesa, le esequie, presiedute dall’arcivescov Paolo Giulietti, saranno celebrate oggi alle 10. Al termine la salma sarà portata nella chiesa di Capannori, luogo di origine del sacerdote, dove alle 16 ci sarà un momento di preghiera e poi la tumulazione nel locale cimitero.
Ai funerali non potrà essere presente il sindaco Paolo Michelini, per motivi di famiglia. Il vicesindaco Sebastiano Pacini la rappresenterà e leggerà una lettera del sindaco. « Sono molto dispiaciuto – dice Michelini –: è una grande perdita per tutta la comunità e non solo per i paesi dove officiava le messe e che seguiva da anni. Era un forte punto di riferimento, sempre disponibile con tutti, pronto ad ascoltare per poter trovare in ogni caso una soluzione. Era una persona molto buona».
Tutta Bagni di Lucca piange la sua scomparsa. Ora sul territorio restano Don Raffaello Giusti, don Giuliano Ciapi e don Franco Vitali. Don Mario era nato il 25 giugno 1941 a Capannori, nella cui chiesa fu battezzato il 28 giugno successivo e poi cresimato il 30 novembre 1947. Entrato nel seminario arcivescovile di Lucca, dove aveva compiuto gli studi, aveva ricevuto il diaconato il 18 dicembre 1965 e poi era stato ordinato presbitero della Diocesi di Lucca il 25 giugno 1966. Era statocappellano per un breve periodo nella chiesa di San Michele in Foro a Lucca e poi, sempre come cappellano, aveva vissuto i suoi primi anni di sacerdozio a Bozzano dal 1967 al 1971 quando fu nominato parroco di Benabbio. Nello stesso anno iniziò il suo lungo servizio nell’Istituto diocesano sostentamento del clero (Idsc), ricoprendo vari ruoli fino a quello di presidente: carica che tuttora ricopriva. Inoltre nel 1979 fu nominato anche parroco di Lugliano e nel 1989 di Brandeglio. Se negli ultimi anni aveva lentamente allentato i suoi impegni pastorali, la sua presenza non è mai mancata nelle comunità di cui è stato guida autorevole e amata, ponendo sempre viva attenzione anche alla promozione culturale e alle tradizioni religiose dei paesi a lui affidati. L’impegno nell’Istituto diocesano sostentamento del clero, gli ha permesso di servire con dedizione e competenza la Chiesa e i confratelli, coadiuvato da molti collaboratori che negli anni si sono succeduti, al suo fianco, nel compito orientato alla promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica.
Nel 2018 era stato nominato Canonico onorario del Capitolo della Cattedrale di Lucca. L’intera comunità diocesana vive il dolore di questo momento e si unisce alle preghiere e al ricordo affettuoso e di grande riconoscenza dei tanti che lo hanno conosciuto in quasi 60 anni di presbiterato.