Il Tirreno

CASTELNUOVO. A dispetto delle temperature che continuano a scendere, questi ultimi giorni di novembre sono particolarmente caldi per gli studenti dell'Iti-Ipsia di Castelnuovo, che fa parte dell'Isi Garfagnana. Sciopereranno fino a venerdì 25 novembre gli oltre 100 allievi del plesso scolastico di via Nicola Fabrizi, siamo nel rione Carbonia, che hanno deciso di ricorrere a questa forma di protesta per alzare i riflettori sulle condizioni in cui si trova l'edificio. Diversi sono i problemi evidenziati, dopo una consultazione con tutti i rappresentanti di classe, dagli organizzatori che chiedono, quanto prima, un incontro con il personale della Provincia di Lucca adibito alla risoluzione di questi problemi.

L'elenco è lungo: si parte con il classico termosifone guasto, passando per le infiltrazioni di acqua e umido sui muri, finestra rotta, la mancanza di una palestra, un parcheggio utilizzato dalla scuola sottodimensionato e problemi, che si fanno sentire quando sta per arrivare l'inverno, legati a un riscaldamento che funziona a singhiozzo nei laboratorio. Proprio questo sarebbe stato l'ultima goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso. «Da quando il riscaldamento è stato acceso (era lo scorso 15 novembre ndr), episodi di malfunzionamento sono all’ordine del giorno – spiega Augusto Anchesi, studente dell’Iti Vecchiacchi e uno degli organizzatori della protesta –. Non proprio un bel viatico in vista del periodo invernale. Purtroppo è solo l'ultima delle questioni che caratterizzano la nostra scuola. Infiltrazioni d'acqua hanno danneggiato il soffitto del bagno al terzo piano mentre ci sono diverse finestre rotte. Fino ora, sono stati apportate delle soluzioni tampone: ci auguriamo che questi problemi vengano risolto dalla Provincia prima possibile».

A tal proposito, una delegazione degli studenti dell'Iti-Ipsia potrebbe partecipare alla manifestazione, indetta per martedì 29 novembre, dagli studenti dell'Isi Barga, alle prese con questioni analoghe, in piazza Napoleone a Lucca davanti ala sede della Provincia. Oscar Guidi, preside dell'Isi Garfagnana, non nega l'esistenza di questi problemi ma ridimensiona la situazione. «Si tratta di piccoli contrattempi di routine alcuni dei quali, come il riscaldamento nei laboratori, abbiamo risolto celermente – spiega Guidi –. Il nostro ufficio tecnico ha prontamente informato gli organi della Provincia che, voglio sottolinearlo, nonostante abbia a che fare con tanti istituti, raramente ci ha fatto mancare qualcosa grazie al bel rapporto che da anni abbiamo. L'unico problema vero che abbiamo è quello relativo all'assenza di una palestra. I lavori per la sostituzione di quella precedente, demolita a inizio 2020 dall'amministrazione comunale, hanno subito dei rallentamenti per il covid e l’aumento dei costi. Capisco che non sia semplice raggiungere a piedi il palazzetto dello sport di piazzale Don Rossi ma al momento non ci sono alternative».