Il Tirreno

LUCCA. Da più di un paio di mesi avevano deciso di occupare in modo del tutto arbitrario e abusivo un’abitazione di edilizia residenziale pubblica a Saltocchio. Nonostante l’immediata denuncia per invasione di edificio i due giovani – under 30 e residenti al campo nomadi di via della Scogliera – si trovavano bene in quell’appartamento e non ne volevano proprio sapere di lasciarlo. Così ieri mattina è dovuta intervenire la forza pubblica per convincerli a lasciare la casa che i vigili del fuoco, intervenuti nella circostanza, hanno poi provveduto a sigillare. Il blitz di ieri mattina alle prime luci dell’alba è stato eseguito da un gruppo interforze composto da polizia, vigili urbani di Lucca e carabinieri dopo che della vicenda era stato discusso al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. I due giovani avevano preso possesso del locale, destinato a coppie o famiglie in graduatoria e avanti diritto, forzando gli infissi e occupando di fatto l’appartamento dell’Erp. L’intervento dei pompieri si è reso necessario anche perché, in barba a qualsiasi norma di sicurezza, la coppia anziché operare un regolare allaccio del gas si è portata in casa una bombola con il rischio di un’esplosione che avrebbe potuto coinvolgere l’intero nucleo abitativo di edilizia popolare di Saltocchio.

L’intervento è durato poco più di un’ora e la giovane coppia, con diversi precedenti di polizia, non ha opposto alcuna resistenza e ha fatto ritorno al campo nomadi da dove proveniva. Dovrà rispondere del reato di invasione di edificio punito a querela di parte (l’ente possessore delle case Erp) con unaa reclusione fino a due anni o con la multa da 103 a 1.032 euro.


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