Il Tirreno

LUCCA. I nodi non sono ancora sciolti. Anche perché sono a loro volta legati ad altri nodi più in alto – almeno nella gerarchia politica. Fino alla tarda serata di ieri si è lavorato, nel centrosinistra e in particolare nel Partito democratico, per individuare un nome da inserire nel collegio uninominale per la camera che comprende la provincia di Lucca (Versilia esclusa), la Valdinievole, San Marcello-Piteglio e Abetone-Cutigliano.

Un collegio che a Ferragosto sembrava dovesse andare, come candidata del centrosinistra, alla camaiorese Anna Graziani. Di fatto lasciando il territorio lucchese senza alcun candidato proprio.

Il malumore è stato tanto, così come avvenuto in altre parti d’Italia dopo l’ufficializzazione delle liste. E il partito di Letta ha deciso così di rimescolare le carte. Anche in provincia di Lucca.

Così, con una sorta di gioco di prestigio politico, Anna Graziani traslocherà in un altro collegio elettorale, stavolta al Senato: è quello che comprende la provincia di Massa Carrara, quella di Lucca (eccetto Viareggio, Camaiore e Massarosa) e quelle di Pistoia e Prato. In questa maniera si libera la casella della Camera per Lucca. Ed è qui che la partita si è riaccesa.

Perché, in un primo momento, era stato detto che il collegio senatoriale su cui è stata dirottata Graziani sarebbe andato a un candidato non Pd, ma dei partiti in coalizione: Verdi, Sinistra Italiana, +Europa. Facendo così immaginare che questo candidato (o candidata) condivisa dovesse traslocare proprio alla Camera a Lucca. In realtà con il passare delle ore anche questa certezza è andata a sgretolarsi. E il Pd locale ha ripreso lena nel proporre un suo candidato. Anzi, bisogna declinare il termine al femminile, visto che per ragioni di equilibrio complessivo quello sulla scheda dovrebbe essere il nome di una donna. Dunque, paiono avvantaggiate l’ex assessora della giunta Tambellini Serena Mammini e il vicesindaco di Porcari Roberta Menchetti. Meno chance, dentro questa logica, per il sindaco di Borgo Patrizio Andreuccetti e quello di Pescaglia Andrea Bonfanti.

La situazione si chiarirà a ore, così come a breve dovrebbero essere ufficializzati i nomi del centrodestra. Per i due uninominali l’assestamento dovrebbe essere sugli uscenti Riccardo Zucconi (Fdi, Camera) e Massimo Mallegni (Forza Italia, Senato). Intanto, sempre nel centrodestra, si fa avanti un altro nome lucchese, e che nome: quello di Marcello Pera. L’ex presidente del Senato potrebbe essere candidato di Fratelli d’Italia, probabilmente non a Lucca. E provare così a tornare in Parlamento dopo nove anni.