Lucca, frasi razziste ai vicini stranieri: arrestata la stalker
Se la malcapitata usciva insieme alla figlioletta di pochi anni per recuperare il bucato veniva aggredita fisicamente, anche alla presenza dei poliziotti
LUCCA. Dispetti e offese, anche razziste, ai vicini di casa stranieri, una famiglia del Marocco. Per questo la polizia ha arrestato a Lucca un'italiana di 60 anni per atti persecutori (stalking). Secondo quanto ricostruito dalla questura, la 60enne senza un apparente e reale motivo, si scagliava contro i vicini usando frasi oltraggiose, addirittura impugnando una scopa, faceva cadere i loro panni stesi ad asciugare. E se la vicina usciva insieme alla figlioletta di pochi anni per recuperare il bucato, l'arrestata interveniva aggredendola fisicamente, anche alla presenza degli operatori delle Volanti. La famiglia marocchina aveva fatto denuncia ma era comunque costretta da qualche tempo a vivere segregata in casa. Così, valutati i diversi interventi già fatti, le autorità hanno deciso di arrestare la 60enne per stalking sabato 6 agosto. Nella mattina di lunedì 8 il tribunale di Lucca ha convalidato l'arresto e sono stati concessi i termini a difesa.