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Lucca, un’ipoteca sulle ringhiere: la giunta studia alternative alle barriere anti caduta sulle Mura

Lucca, un’ipoteca sulle ringhiere: la giunta studia alternative alle barriere anti caduta sulle Mura

«La gara per affidare i lavori prosegue, ma ci riserviamo di bloccarla»

07 agosto 2022
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LUCCA. La nuova amministrazione comunale mette una grossa incognita sul progetto delle ringhiere di protezione sulle Mura, nei punti più critici per la sicurezza dei passanti, previste dalla giunta di Alessandro Tambellini. Prosegue la gara per l’affidamento dei lavori, ma il sindaco Mario Pardini e la sua giunta si riservano di trovare altre soluzioni nel frattempo. In sintesi è quanto annuncia una nota di Palazzo Orsetti in merito a un progetto che ha fatto molto discutere, nato dopo l’incidente che si verificò il 21 agosto 2018, quando un bimbo francese di sette anni, in vacanza a Lucca con la famiglia, precipitò con la sua bicicletta nella cannoniera del baluardo San Regolo; il padre vi si lanciò poi per correre in suo aiuto. Entrambi riportarono ferite per l’incidente, a seguito del quale furono posizionate sui punti giudicati più rischiosi delle mura delle reti che poi dovevano essere sostituite da ringhiere fatte ad arte (come quelle che in alcuni punti già esistono) secondo il progetto approvato dalla passata amministrazione.

«La giunta comunale, sulla base di approfondimenti svolti negli ultimi giorni, ha deciso per una pausa di riflessione riguardo al progetto di nuove ringhiere sulle Mura concepito dalla precedente amministrazione, che diventa una premessa per studiarne quantomeno una rimodulazione rispetto a quanto previsto da chi ha governato Lucca nel precedente quinquennio – fa sapere adesso il gruppo di governo guidato dal sindaco Mario Pardini –. Le procedure per la gara di affidamento dell'installazione di diversi chilometri di nuove barriere sulla cerchia urbana, così come erano state volute dall'amministrazione Tambellini, sono infatti partite due giorni prima del ballottaggio, che si è svolto il 26 giugno scorso. Questa circostanza del tutto anomala, insieme soprattutto a quella che viene ritenuta la necessità di rivalutare il progetto, ha indotto la nuova giunta comunale a optare per un approfondimento che si terrà nelle prossime settimane».

«Si precisa – viene inoltre sottolineato – che finché non sarà eventualmente firmato il contratto con la ditta aggiudicataria delle opere, l'ente avrà in qualsiasi momento la possibilità di intervenire, sia su una revisione del numero di ringhiere (ovvero una loro riduzione) sia eventualmente di revocare la gara senza incorrere in penali».

L'obiettivo dell'amministrazione Pardini, su un tema molto sentito dalla cittadinanza, «è di esaminare con estrema attenzione l'estensione così vasta delle barriere, ritenendo invece non discutibile il rialzamento dei terrapieni e l'installazione di nuova cartellonistica sul corretto comportamento da tenere sulle Mura – viene precisato –. Già dai prossimi giorni è previsto un sopralluogo della giunta sulla cerchia urbana, per verificare sul posto quali sono le criticità e i punti di forza dell'ultima fase di restauro prevista, che ammonta a 590.000 euro. Solo dopo aver visionato nei dettagli il precedente progetto, facendolo direttamente sul monumento simbolo di Lucca, oltre che attraverso nuove interlocuzioni con i soggetti interessati all'intervento, sarà presa una decisione che tenga conto di tutti gli aspetti».

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