Il Tirreno

Lucca

Ballottaggio a Lucca: crolla il bastione ovest, ecco dove ha vinto Pardini

Luca Cinotti
Ballottaggio a Lucca: crolla il bastione ovest, ecco dove ha vinto Pardini

Tre sezioni in particolare hanno voltato le spalle a Raspini

28 giugno 2022
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Lucca San Donato, San Vito, Montuolo. Sono tre frazioni di questi quartieri ad aver voltato prepotentemente le spalle al candidato del centrosinistra Francesco Raspini e a consegnare a Mario Pardini una buona fetta del “tesoretto” che gli ha consentito di portarsi a casa la vittoria nel ballottaggio. Tre sezioni che al primo turno erano state appannaggio dell’assessore uscente e che domenica hanno visto un successo travolgente di Pardini. E tre sezioni – forse il dato più interessante – nelle quali al primo turno Fabio Barsanti aveva avuto risultati ben al di sopra della sua media complessiva.

La sezione 31 di San Donato, nella scuola di via di Villa Altieri, al primo turno era stata conquistata da Raspini con 22 voti di distacco. Domenica Pardini ha vinto con 82 preferenze di distanza, con un “differenziale” quindi di 104. In questa sezione Barsanti aveva avuto il 15,42%.

Situazione simile al seggio 42, alla media Chelini di San Vito: Raspini si era imposto con un buon distacco di 38 voti, ma al “ritorno” è andato sotto di 61. In questo seggio il risultato di Barsanti era stato dell’11,68%.

Infine, la sezione 35 alla scuola elementare di Montuolo, vinta da Raspini il 12 giugno con 20 voti di distacco ed espugnata da Pardini l’altroieri con 78 voti di vantaggio. In questa sezione il risultato di Barsanti era stato altissimo: il 17,2%.

Complessivamente, al secondo turno Pardini ha ribaltato la situazione in ben 36 sezioni, mentre il percorso inverso si è avuta solo in una, il piccolo seggio di Torre. Raspini è riuscito a mantenere 36 seggi che aveva vinto al primo turno, ma in tutti il suo distacco su Pardini si è consumato. Il candidato del centrodestra sì è invece confermato in 12 sezioni, mentre un seggio (il 41di San Pietro a Vico) è finito in parità: 201 a 201.

Complessivamente, Pardini è riuscito a vincere in cinque ex circoscrizioni su nove, mentre al primo turno si era assistito a un en plein (seppur con percentuali variabili) di Raspini. Il candidato del centrosinistra ha resistito soltanto nelle sezioni del centro storico, della zona nord-est (Arancio, San Marco, San Filippo, San Vito), nella cintura sud (San Concordio, Sorbano del Vescovo, Pontetetto) e in quella della zona sud (San Lorenzo a Vaccoli, Massa Pisana e Santa Maria del Giudice) dove ha ottenuto il miglior risultato percentuale ma su cifre assolute assai basse.

A dare – probabilmente – il colpo più duro alle speranze di Raspini è stata l’ex circoscrizione 3, che comprende Sant’Anna, Sant’Angelo, San Donato, Nave e Montuolo. Qui, il 12 giugno, il centrosinistra aveva ottenuto 2.982 voti (il 43,49%) contro i 2.377 di Pardini (34,67). Domenica il centrodestra ha messo la freccia, arrivato a 3.301 voti contro 3.080. E anche qui – come notavamo prima – il peso di Barsanti è stato decisivo: al primo turno, infatti, nell’ex circoscrizione 3 aveva fatto registrare il suo risultato migliore, con un 10,68 per cento.

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