Il Tirreno

Lucca

IL CORDOGLIO DELL’ACI 

«Il nostro vice presidente era un vulcano di iniziative»

29 aprile 2021
1 MINUTI DI LETTURA





LUCCA. Una persona poliedrica, curiosa e molto attiva. Con molteplici interessi e che voleva partecipare dando il suo contributo di esperienza a qualsiasi iniziativa proposta. Da poco più di due anni era entrato a far parte del consiglio direttivo dell’Automobile Club Italia. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato attoniti i dirigenti: «Siamo davvero sconvolti – commentano il presidente Luca Gelli e il direttore Luca Sangiorgio –. Una notizia che è arrivata come un fulmine a ciel sereno: con Calogero ci siamo sentiti fino a pochi giorni fa, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di Viareggio. Calogero era un amico, sempre disponibile, entusiasta, una persona alla quale non potevi fare a meno di affezionarti. Dal 2019, qualche mese dopo il suo pensionamento dalla polizia, era entrato a far parte del consiglio di Aci Lucca con il ruolo di vicepresidente. Siamo stati a fianco nelle tante “battaglie” di civiltà per promuovere la sicurezza e l’educazione stradale, è stato nostro “tutor” d’eccezione per l’iniziativa “Riprendiamoci la patente”. In queste settimane stavamo programmando le prossime iniziative sulla mobilità e sulle regole dello stare in strada in sicurezza. Il vuoto che lascia è grande e forse impossibile da colmare. Tutta la famiglia Aci si stringe intorno ai familiari di Calogero in un grande abbraccio». —



Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni