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Careggine dice addio a Bandini boscaiolo, alpino e ristoratore

Luigi Spinosi
 Careggine dice addio a Bandini boscaiolo, alpino e ristoratore

Titolare de “La Baita” sulla strada per il Passo della Foce, aveva 72 anni. Domani a Careggine i funerali

28 aprile 2021
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Luigi Spinosi

CAREGGINE. Questo maledetto virus non sta portando via solo affetti, sotto forma di familiari e amici. Certo, quel dolore è il più importante per chi resta, ma c’è un’altra cosa che da qualche mese a questa parte ci viene portata continuamente via, giorno dopo giorno, vittima dopo vittima: la memoria. La memoria rappresentata dalle storie, tutte da farsi raccontare, delle persone che non ci sono più. E chissà quante storie si è portato con sé Pierino Bandini, 72 anni, una vita dedicata al lavoro, prima come boscaiolo caposquadra della Comunità Montana, poi come ristoratore. E sempre, perché una volta diventato tale lo resti per tutta la vita, orgoglioso alpino.

Pierino se ne andato ieri, dopo un lungo ricovero al San Luca: nonostante la sua prudenza scrupolosa, l’attenzione nei contatti con il prossimo, la mascherina che non si levava praticamente mai, il virus lo ha aggredito.

Una morte, la sua, che ha sconvolto tutta la valle, dove Pierino era molto conosciuto e, soprattutto, molto amato da chiunque avesse avuto la fortuna di incrociarlo. Cresciuto in una famiglia numerosissima (erano in 15 tra fratelli e sorelle, il più anziano nato nel 1926, il più giovane nel 1952), Pierino sin da giovane ha lavorato duro, e dopo tanti anni passati al servizio della Comunità Montana arrivò la decisione di creare qualcosa di proprio.

Fu così che nacque “La Baita”, il bar, pizzeria e ristorante sulla strada che porta al Passo della Foce. Inizialmente poco più di una baracchina in legno, destinata soprattutto alle pause dei viaggiatori, ma che la volontà di Pierino e della sua famiglia avevano trasformato da occasionale fermata di passaggio a meta precisa di chi cercava un luogo dove, al tempo stesso, mangiare bene e sentirsi a casa. Merito appunto del duro lavoro dei Bandini che avevano fatto crescere la struttura, ma anche dei modi di fare di Pierino, sempre disponibile e gentile, capace di ispirare istintivamente simpatia e cordialità nei suoi avventori.

La notizia della sua scomparsa ha destato una profonda commozione come detto, e tra i primi a ricordarlo è stato l’ex sindaco di Careggine e attuale consigliere regionale Mario Puppa che, come ricorda sui social, aveva incontrato Pierino per un’occasione speciale: «Era ferragosto quando hai ricevuto il “Papavero della Rinascita” nel tuo amato ristorante-pizzeria La Baita. Dietro a quella mascherina il solito sorriso cordiale, la posa fiera, la mente alle mille cose ancora da fare in cucina. Il papavero, stretto nella mano, allora fu emblema di una ripartenza orgogliosa. Oggi, nel cortocircuito del linguaggio dei fiori, quel papavero rosso è simbolo di una consolazione difficile da trovare».

Pierino Bandini lascia la moglie Albarosa e le figlie Elena e Alessandra, cui vanno le condoglianze della nostra redazione. Il funerale sarà celebrato domani, alle 15, al cimitero di Careggine. –

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