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Nazionale, riecco un gol livornese in Under 21: il “bimbo delle Sorgenti” 18 anni dopo Chiellini

di Alessandro Lazzerini
L'esultanza dopo la rete
L'esultanza dopo la rete

Luca Marianucci sulle orme dell’ex bandiera bianconera e di Lucarelli, la ciliegina sull’estate da sogno: firma col Napoli, debutto con gli azzurrini e primo sigillo

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LIVORNO. Il segno di un’estate che vorrei potesse non finire mai. Non c’è verso migliore di quello dei Negramaro per raccontare gli ultimi mesi da sogno di Luca Marianucci. Il centrale classe 2004, livornese doc, è cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli (dopo esser partito dalla Pro Livorno Sorgenti) e in questi ultimi mesi è passato al Napoli di Antonio Conte (9 milioni il costo del cartellino).

Dopo l’ingaggio di uno dei top club italiani ecco l’ennesimo “magic moment”: il gol decisivo con la Nazionale Under 21 alla sua seconda presenza con gli azzurrini. Un destro all’angolino, un colpo da biliardo, firmato dal bimbo delle Sorgenti.

Il gol

Minuto 34’ della sfida contro la Macedonia in trasferta (valida per le qualificazioni all’Europeo). L’Italia è in inferiorità numerica per l’espulsione di Brando Moruzzi dell’Empoli dopo neanche metà del primo tempo. Su un calcio di punizione da destra, salgono tutte le torri della squadra di mister Silvio Baldini. Dopo un batti e ribatti in area di rigore, l’azzurro Ndour (in forza alla Fiorentina) prolunga di testa sul secondo palo, dove Marianucci è colpevolmente lasciato libero dalla difesa macedone. Il centrale livornese si coordina alla perfezione e con un tiro di collo destro trova l’angolo più lontano. Vasiliev è battuto ed è il gol che poi si rileverà decisivo. Per Marianucci, al di là della rete, anche una prestazione di spessore assoluto alla seconda con la Nazionale Under 21.

L’esordio era avvenuto il 5 settembre a La Spezia nella gara precedente contro il Montenegro. Adesso, però, il giovane labronico resta solo da attendere l’esordio con il Napoli. Nelle prime due uscite degli azzurri di Conte, infatti, il tecnico barese ha sempre schierato Rrahamani e Juan Jesus, sia contro il Sassuolo che contro il Cagliari. Ma visti i tanti impegni del club partenopeo, chissà che tra poco Marianucci non possa avere la sua prima opportunità anche col Napoli.

Gli altri

La storia di Livorno con la Nazionale ha tanti collegamenti. Da Mario Magnozzi a Cristiano Lucarelli passando per tanti altri. E non solo la Nazionale maggiore, ma anche l’Under 21. L’ultimo ad aver vestito la maglia degli azzurrini era stato Francesco Bardi, sceso in campo a difesa della porta italiana il 24 giugno 2015 nel match vinto 3-1 contro l’Inghilterra ai Campionati Europei.

Per il portiere adesso al Palermo ben 37 presenze con la massima nazionale giovanile. E l’ultimo gol di un livornese? Lo aveva segnato un altro difensore che ha fatto una carriera pazzesca, sperando che sia di buon auspicio per Marianucci. Si tratta ovviamente di Giorgio Chiellini che il 17 giugno 2007 trovo la via del gol nella gara vinta 3-1 contro la Repubblica Ceca ai Campionati Europei. Tornando indietro l’ultimo gol di Cristiano Lucarelli risale al 1° maggio 1997 in un 1-1 contro la Polonia, valido per le qualificazioni europee.

Il più celebre centro, passato davvero alla storia, del bomber livornese con l’Under 21 però è un altro. Il 27 marzo 1997, il 6-0 contro la Moldavia. Il gol sotto la Nord all’Armando Picchi e la maglietta di Che Guevara sotto l’azzurro dell’Italia. Una storia che tutti conosciamo.

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