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Livorno, riavvolgi il nastro: la probabile formazione

di Alessandro Lazzerini
D’Ancona e Dionisi contro il Seravezza in campionato (foto Franco Silvi)
D’Ancona e Dionisi contro il Seravezza in campionato (foto Franco Silvi)

La squadra di Indiani vuole tornare a vincere in campionato al Picchi. Col Terranuova Traiana serve lo strappo per fare il vuoto in classifica

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LIVORNO. Obiettivo tre punti. Contro il Terranuova Traiana il Livorno vuole ritrovare il successo casalingo che in campionato manca dal 23 ottobre (col Montevarchi), visto che poi sono arrivate la sconfitta col Ghiviborgo e il pari sfortunato col Seravezza. Un’occasione per la truppa di Indiani per tornare a gioire davanti al proprio pubblico e rafforzare ulteriormente la vetta sperando in qualche passo falso delle inseguitrici.

Attenzione, però, al Terranuova, formazione sicuramente inferiore agli amaranto, ma che arriverà a Livorno senza niente da perdere e con la fame di punti di una squadra che vuole salvarsi a tutti i costi.

Gli amaranto

Grossi dubbi di formazione per mister Paolo Indiani non dovrebbero esserci. L’ottima prestazione di mercoledì in Coppa Italia ha confermato al tecnico di avere a disposizione una rosa ampia e con tanti giocatori che possono dare il loro contributo alla causa. Assente Capparella, così come Ndoye, in recupero ma non ancora pronto per scendere in campo. Squalificato Siniega, difficile vedere Bonassi, mentre Arcuri è a disposizione così come Malva, uscito malconcio dalla gara infrasettimanale. Ormai l’assetto del Livorno è con la difesa a tre, quindi 3-4-3 o 3-4-2-1 per mister Indiani. In porta ancora spazio a Cardelli, mentre in difesa Risaliti torna a guidare la retroguardia dopo il turno di squalifica. Ai suoi lati Brenna e D’Ancona (preferito probabilmente a Fancelli con cui è in ballottaggio). A destra spazio a Parente, mentre a sinistra toccherà a Marinari.

In mezzo nessun dubbio sulla coppa Bellini-Hamlili, ormai una certezza assoluta della formazione. Il tridente davanti dovrebbe vedere ancora Federico Russo, nuova chance da titolare per lui che vorrà caricarsi sulle spalle il Livorno. A completare il reparto offensivo ci sarà Malva con Rossetti, preferiti entrambi a Dionisi. Un trio che può creare davvero tanti grattacapi alla difesa ospite.

L’avversario

Quando si parla del Terranuova Traiana non si può non partire dal tecnico dei biancorossi. Si tratta, infatti, di quel Marco Becattini che era sulla panchina del Figline nell’anno dell’Eccellenza con la vicenda Tau-Figline passata alle cronache di tutti i giornali. Il tecnico ex gialloblù ritrova il Livorno a distanza di due anni, di cui una parte passata sotto squalifica. E con lui anche altri giocatori di quel Figline come il difensore Saitta e il centrocampista Privitera. Per quanto riguarda il Terranuova, i biancorossi sono al quattordicesimo posto a cavallo tra la zona salvezza e quella playout. Seconda difesa più battuta del campionato (22 reti incassate, peggio solo Fezzanese), ma anche un attacco che sa andare in gol con 17 centri fin qui. Particolare attenzione dovrà essere prestato all’attaccante Iaiunese, autore fin qui di 5 gol, quasi un terzo di quelle totali messe a segno.

Le altre

Impegno sulla carta da vincere a tutti i costi per il Livorno, mentre la diretta inseguitrice Seravezza giocherà in casa contro il Figline. Tra le mura amiche il Ghiviborgo che affronta il Gavorrano nel big match di giornata. Al Franchi il Siena aspetta il Trestina nella sfida tra bianconeri, mentre il Grosseto, reduce da tre successi in fila, vuole proseguire la striscia a San Donato. In tutto questo il Livorno, come ogni settimana, non ha bisogno di guardare gli altri. Testa a sé stessi. Al Terranuova e a tre punti casalinghi che servono come il pane. Stavolta persino di più.


 

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