Livorno, dall’inferno al paradiso: super rimonta nel derby col Grosseto e primo posto in classifica
Gli amaranto vanno sotto di due reti nel primo tempo, poi ne fanno addirittura cinque nella ripresa: doppietta di Rossetti
LIVORNO. Con un secondo tempo travolgente il Livorno supera di slancio il Grosseto nel big match dell’Armando Picchi e sale al comando della classifica del girone E di Serie D, sia pure in coabitazione con Seravezza e Siena. È stata la classica partita dai due volti, con il Grosseto padrone del campo nei primi 45’ e il Livorno trasformato nella ripresa che spazza via la formazione di Malotti (che ora rischia), vincendo una gara importantissima, anche dal punto di vista mentale. Uno scenario impensabile solo a fine primo tempo.
Il primo tempo è tutto di marca biancorossa. Il Grosseto è organizzato e attento ed ha il merito di passare in vantaggio praticamente alla prima occasione: bel lavoro di Senigagliesi che confeziona un assist perfetto per Addiego Mobilio, che ben appostato in area fa secco Tani con un bel sinistro. Livorno in grande difficoltà soprattutto sugli esterni, Hamlili prova a giocare a testa alta ma il Grosseto gioca alto ed è più efficace. Mobilio va vicino al raddoppio al 20’ e gli amaranto faticano a reagire. I maremmani fanno la partita, evidenziando idee più chiare a centrocampo e un giro palla più fluido. Nel finale di frazione il Livorno esercita più pressione, ma senza creare grattacapi a Raffaelli. Nel recupero arriva il raddoppio dei biancorossi: ancora Addiego Mobilio fa il vuoto sulla destra e mette al centro un cross calibrato che manda in confusione sia il portiere che la difesa amaranto e trova la testa di Marzierli che stacca senza fatica e segna il 2-0.
A inizio ripresa Indiani cambia inserendo l’ex Arcuri per D’Ancona e cerca peso in attacco gettando nella mischia anche Rossetti per Marinari, una mossa che spaccherà letteralmente in due la partita. Al 2’ il Livorno accorcia le distanze con Parente, che dalla destra scarica un terra-aria potente su invito di Hamlili e riapre la partita. È un Livorno diverso e più determinato quello della ripresa. I centimetri di Rossetti in avanti si fanno sentire. È proprio il numero 20 amaranto a riacciuffare il pareggio con un rasoterra chirurgico di destro dopo un contropiede scaturito da un errore in avanti del Grosseto e condotto dall’inesauribile Hamlili. Il centravanti ex Novara completa la rimonta dopo una bellissima azione di Capparella che crossa dalla sinistra trovando pronto all’impatto di Rossetti che ribalta tutto. Il Livorno è incontenibile e al 23’ mette al sicuro il risultato con Capparella, che scarica un gran sinistro che non lascia scampo a Raffaelli. C’è tempo anche per la doppietta del livornese (classe 2006) che dal limite dell’area scarica un gran destro nell’angolino per il 5-2. I tifosi del Grosseto lasciano l’Ardenza e vedono ridimensionate per il momento le ambizioni della loro squadra. Il finale è accademia. La sensazione è che questa sconfitta (la seconda consecutiva per il Grifone) lascerà strascichi. Per il Livorno un passo importante verso la consapevolezza di essere una squadra forte, che oltre ad avere un tasso tecnico importante per la categoria, è in grado di gestire bene le difficoltà e le pressioni. Il torneo è lunghissimo, ma la gara di oggi rappresenta un segnale per entrambe le squadre.
Il tabellino
LIVORNO (4-2-3-1): Tani; Parente, Brenna, Risaliti, D’Ancona (1’st Arcuri); Hamlili, Bellini; Marinari (1’st Rossetti), Capparella (32’st Malva), Russo (23’st Regoli); Dionisi (25’st Luci). A disp.: Cardelli, Currarino, Frati, Calvosa. All.: Indiani.
GROSSETO (4-2-3-1): Raffaelli; Guerrini (33’st Falasca), Possenti (36’st Bolcano), Cretella, Aprili (12’st Macchi); Sacchini (25’st Benucci), Sabelli; Addiego Mobilio, Riccobono (18’st Cela), Senigagliesi; Marzierli. A disp.: Pellegrini, Boiga, Fregoli, Grasso. All.: Malotti (squalificato, in panchina Di Meglio).
ARBITRO: Leone di Avezzano (Rossini-Lombardi).
RETI: 14’pt Addiego Mobilio, 45’pt Marzierli, 2’st Parente, 13’ e 16’st Rossetti, 23’st Capparella, 28’st Parente.
NOTE: ammoniti Riccobono, Risaliti, Hamlili, Sabelli; angoli 3-6; recuperi: 4’pt; 4’st.