Il Tirreno

LIVORNO. Tra dubbi dell’ultimo momento e certezze, riparte la preparazione della squadra femminile della Pielle Livorno in vista del prossimo campionato di serie B regionale, che di “regionale” avrà poco. Se infatti è certo che la squadra agli ordini dello storico coach Luca Castiglione che si avvarrà anche per la prossima stagione dell’assistenza di Alessandro Razzauti, il collaboratore Samuele Portas Vives, e dei due preparatori atletici Andrea Fuduli e Gianmarco Romei, ha ripreso in questi giorni l’attività, con un roster forte grazie all’innesto al più che collaudato gruppo – Marta Castiglione, Elena Cecchi, Viola Castiglione, Francesca Nottolini, Lisa Cecconi, Claudia Collodi, Martina Zorzi, la giovane Emma Caverni con aggregate le Leonesse Us 2010 Citti, Simonetti, Cerrai e Baluardi – della già annunciata Aurora Benedetti da Pontedera e del neo arrivo da Baloncesto Firenze dell’eclettica ed esperta classe 1996 Diletta Donadio, l’incerto è rappresentato dal girone.

«Abbiamo ripreso giovedì – racconta il tecnico Luca Castiglione – con il piacere di avere con noi anche Ilaria Menchetti, la cui presenza per il futuro però è in forte dubbio visti gli onerosi impegni lavorativi». «Ma la “novità” – continua un po’ sconcertato – è che ci è arrivata la comunicazione della Federazione che, nonostante fosse già uscito il calendario provvisorio con dieci squadre partecipanti con inizio il 5 ottobre (visto che la Coppa Toscana dovrebbe partire il 14 settembre), ha cambiato le carte in tavola, inserendo nel girone ben quattro squadre umbre e una marchigiana, nello specifico Senigallia».

Certo per essere un campionato regionale, inserire formazioni di altre due regioni, rappresenta un cambiamento importante che crediamo possa recare non pochi problemi a tutte le squadre partecipanti, sia a livello di budget che logistico visto che, per rientrare nei termini di inizio e conclusione regular season, si parla anche di turni infrasettimanali. “Siamo preoccupati – continua Castiglione – anche perché alla fine il nostro campionato è fatto da persone che lavorano o studiano. Credo che far sapere il 21 di agosto, dopo che era già stato mandato anche un calendario, non sia una cosa corretta anche perché mette in difficoltà sia a livello economico che tecnico le varie società. Non sai contro chi giochi, non sai quando ci giochi. Delle quattro umbre, a parte Terni, Umbertide e Perugia non sappiamo nemmeno chi possa essere la quarta.” Insomma un inizio non certo tranquillizzante, ma speriamo che in questi giorni la situazione possa essere rivista dalle alte sfere della Federazione, e che possa essere trovata una soluzione ottimale per tutti, anche perché la Pielle vuole giocare e divertirsi e spera di riuscirci anche questa stagione senza troppe “complicazioni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA