Il jolly del Livorno è Currarino: l’ex Entella ha trovato l’accordo
Mezzala in grado di fare anche la seconda punta, nell’ultima stagione era al Renate: il punto sulle trattative e sul sogno Dionisi
LIVORNO. Almeno tre colpi per puntare in alto. Ferragosto ormai è alle spalle e il calciomercato è entrato nella sua fase finale, quella decisiva. Il Livorno, che in questo pre-campionato ha già fatto vedere spunti interessanti da giocatori come Malva, Capparella e Hamlili, deve completare tre obiettivi per alzare definitivamente il proprio livello e poter far paura a tutte le dirette concorrenti del girone E.
I profili ricercati ormai da tempo sono almeno tre: portiere classe 2006, centrocampista e attaccante over. Ma non solo. Perché Indiani vuole una rosa ampia e profonda a livello di qualità.
Le piste saltate
In queste settimane il Livorno ha provato fortemente a prendere Francesco Cerretelli, ma l’ex centrocampista della Carrarese, che a inizio mercato era andato al Taranto da cui verrà via, dovrebbe andare all’Arzignano. È rimasta solo una voce, invece, quella che voleva l’approdo in amaranto di Giovanni Catanese, che Indiani ha avuto all’Arezzo.
Il jolly Currarino
Il nome buono per la mediana labronica dunque è diventato Michele Currarino. Ligure classe 1992, al momento è un giocatore del Renate, con cui ha giocato qualche minuto nei tempi supplementari della gara contro il Novara, valevole per il primo turno di Coppa Italia di Serie C.
L’ultimo anno lo ha passato sempre in nerazzurro con 25 presenze e una rete in Serie C, categoria a cui ha partecipato anche negli anni precedenti con le maglie di Fiorenzuola e Monopoli. Prima ha avuto una lunga esperienza, quattro stagioni, con la Virtus Entella, di cui due in Serie B e due in Serie C. In apertura di carriera è stato grandissimo protagonista in Serie D con la Lavagnese, indossando la maglia bianconera per sei stagioni, le ultime due segnando anche 25 gol in due anni. Il motivo? A inizio carriera giocava molto più avanzato, da esterno d’attacco o trequartista, quasi seconda punta, mentre con il passare degli anni il suo raggio di azione si è abbassato di qualche metro diventando un centrocampista puro, una mezz’ala in grado di fare entrambe le fasi.
Mancino, batte molto bene i calci piazzati, resta da capire in quale posizione il tecnico di Certaldo possa utilizzarlo viste le sue caratteristiche da jolly. Nel Renate, nell’ultima stagione, giocava da mezzala in un 3-5-2 o da esterno in un 4-3-3.
La trattativa
Sarà lui l’innesto del Livorno per completare la mediana a disposizione di mister Paolo Indiani con i vari Hamlili, Luci, Bellini e il giovane Bonassi oppure un jolly da utilizzare sulla trequarti. La trattativa ieri era avanzatissima e infatti ieri sera è arrivata l’ufficializzazione con il ragazzo che deve chiudere il proprio contratto con il Renate e nel weekend è atteso in amaranto. Se tutto dovesse andare secondo i piani, la giornata di domani, o al massimo lunedì, potrebbe essere quella giusta per mettere nero su bianco. A questo punto, un altro tassello fondamentale in casa amaranto resta il portiere classe 2006, per permettere a mister Indiani di avere un’opzione ulteriore coi giovani visto che adesso come 2006 ci sono solo Renda e Parente sulle corsie esterne.
Il sogno Dionisi
Il lavoro del ds Egidio Bicchierai prosegue, così come per l’attacco tutto ruota intorno al nome di Federico Dionisi. Come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi, i contatti ci sono stati e la trattativa tra le parti c’è, ma la strada che porta al ritorno dell’attaccante reatino è comunque complessa per tanti fattori. Vedremo quelli che saranno gli sviluppi della prossima settimana.