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PL scatenata, tre colpi in un giorno: presi Donzelli, Cepic e Vedovato

di Alessandro Bernini
PL scatenata, tre colpi in un giorno: presi Donzelli, Cepic e Vedovato<br type="_moz" />

Arrivano i lunghi di cui due dalla A2, reparto molto più forte di un anno fa

05 luglio 2024
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Livorno L’asse Petronio-Campanella colpisce duro. E nel giro di 24 ore completa il reparto lunghi con tre colpi. Uno è ufficiale, si tratta di Daniel Donzelli. Due sono praticamente fatti e già oggi potrebbe arrivare l’ufficialità: si tratta di Janko Cepic e Jacopo Vedovato. Di sicuro, rispetto allo scorso anno, il parco lunghi è molto più solido ed esperto (il quarto, lo ricordiamo, è Paesano). Ma ne parleremo dopo, prima andiamo a vedere chi sono i volti nuovi.

Daniel Donzelli

Partiamo dal nome ufficiale. Un gran colpo. Donzelli è un “4” di 2 metri per 100 kg, 28 anni. Ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili e viene da 9 stagioni consecutive in serie A2, di cui una a Piacenza dove conquistò la salvezza con Campanella allenatore. Nell’ultima stagione era a Orzinuovi con 4 punti e quasi 4 rimbalzi a partita: numeri destinati a impennarsi in serie B. «Ringrazio di cuore la società per la fiducia e l’opportunità che mi è stata data. Non vedo l’ora di scendere in campo e dare il massimo per questa maglia e per i tifosi», ha dichiarato ieri.

Jankto Cepic

Montenegrino, classe 1999, interno di 202 cm e 96 kg, è cresciuto nel settore giovanile del KK Primorje, prima di trasferirsi nel 2015 alla Mens Sana Siena per giocare le giovanili d’eccellenza in Italia fino al 2019 (ecco perché può giocare da italiano), anno in cui debutta con la prima squadra nel campionato di A2.

Si tratta di un 4 mancino, buone mani, diverse stagioni di A2 da comprimario e di B da protagonista. Nell’ultima stagione era a Bisceglie dove ha chiuso con 13,3 punti, quasi 7 rimbalzi e 2,5 assist a partita, col 60% nel tiro da due.

Jacopo Vedovato

Lui è un 5 puro, 205 centimetri per 106 chili, 29 anni. Dopo l’esperienza Chieti si trasferisce a Roma: alla Virtus gioca due stagioni, dal 2016 al 2018, sempre in A2. Nell’estate del 2018 scende in Serie B, e veste la maglia di San Vendemiano. Vedovato resta in Veneto per 5 stagioni consecutive, ricoprendo anche il ruolo di capitano. E in questi anni si aggira sempre intorno alla doppia-doppia ovvero 10 punti e 10 rimbalzi. Nell’ultima stagione era a Udine, in A2, dove ha fatto il quarto lungo giocando poco. Ora torna in B per essere di nuovo protagonista.

Il reparto lunghi

Oggi, come detto, dovrebbero arrivare le firme di Cepic e Vedovato e dunque il reparto lunghi sarà completo.
Sulla carta, la PL ha fatto un salto di qualità notevole. Abbiamo ancora negli occhi l’ottima stagione (in crescita) di Pagani che alla fine ha chiuso comunque con 10,4 punti e 5,6 rimbalzi di media, dunque non cifre stratosferiche. Ma se nello scorso campionato i lunghi veri, da pitturato, erano soltanto due (Pagani e Diouf, perché Lo Biondo giocava a 7 metri dal canestro e Ferraro era un 4 molto, molto adattato), adesso la PL ne ha quattro veri. Di quelli tosti, da battaglia, che se c’è da alzare i gomiti non hanno paura.

Ecco, nell’ultimo campionato ai playoff è mancata la sostanza degli interni (Diouf è sparito dopo il ramadan) e Avellino ha vinto grazie soprattutto al dominio sottocanestro. Adesso la PL nasce più sporca e cattiva. Più tosta.

L’ultimo vuoto

Quest’anno le rotazioni saranno a 10 giocatori veri, mentre lo scorso anno erano 9 perché Manna giocava manciate di secondi ogni tanto. Resta una solo “X” nel roster, nel ruolo di 3, e lì ci andrà lo straniero. É importante scegliere bene, magari fare un piccolo sforzo supplementare (ma la società non si sta tirando indietro) per andare a prendere il meglio. Si prospetta una B di fuoco (qualunque sia il girone) ma la PL è pronta alla battaglia.l


 

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