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«Esciua vuole andare avanti». E scoppia la pace al Magnozzi

di Alessandro Lazzerini
«Esciua vuole andare avanti». E scoppia la pace al Magnozzi<br type="_moz" />

Fernandez conferma il marchio Us in uso per tre anni alla società. «Il presidente sogna la rivincita». Spunta il ritorno di Laudicino

28 maggio 2024
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LIVORNO. Un ultimo mese a dir poco movimentato. Quello vissuto dal Club Magnozzi da trenta giorni a questa parte. Il motivo del contendere è ormai chiaro a tutta la tifoseria da giorni e si tratta del marchio “Us Livorno” e del suo rinnovo in vista dei prossimi anni.

Nei giorni scorsi all’interno del Club di via della Gherardesca c’è stata una forte divisione che pian piano si è ricongiunta in questo ultimo weekend, con una riunione giovedì scorso che è stata decisiva. A prevalere è stata la linea del presidente del Club e anche presidente onorario del Livorno Enrico Fernandez Affricano, fin dall’inizio più schierato verso la continuità con il presidente amaranto Joel Esciua. La questione del marchio adesso è praticamente chiusa, mentre tutto l’ambiente che ruota attorno al Livorno aspetta ancora una risposta da parte di Esciua in seguito alla proposta di acquisto della società da parte del gruppo di “Livorno siamo noi”.

Avanti per tre anni

Nei giorni scorsi come avevamo raccontato, dopo varie vicissitudini, il presidente Esciua aveva accettato le condizioni proposte dal Magnozzi (e in un primo momento rifiutate) prolungando di fatto l’accordo per il marchio Us Livorno per altri tre anni. Una decisione portata avanti, a livello del Club, in prima persona da Fernandez, con i soci che, insieme al vice presidente Pasquale Lamberti, inizialmente si erano opposti a questa decisione. Negli ultimi giorni, invece, la spaccatura all’interno del Club si è parzialmente ricomposta e la linea Fernandez ha avuto la meglio. Un aspetto che sottolinea una volta di più il legame stretto che comunque c’è tra Fernandez ed Esciua. «Ci sono state delle discussioni interne, ma abbiamo cercato di sistemarle – esordisce il presidente onorario del Livorno –. Il nostro interesse è sempre e solo il bene del Livorno e quindi non aveva senso continuare su certe tensioni. L’esuberanza dei più giovani ogni tanto andrebbe controllata, ma bene così».

Il marchio adesso per tre anni sarà affidato al Livorno e quindi all’attuale proprietà. «Il presidente dovrà dirci qualcosa entro il 31 maggio su quello che è il suo volere futuro. Aspettiamo che confermi la prosecuzione della sua presidenza come credo faccia. Noi seguiamo la maglia amaranto e la squadra che il prossimo anno dovrà farci togliere da questa Serie D. Vogliamo la tranquillità del Club Magnozzi e quel rapporto di amicizia che ci ha sempre legato da ormai tanto tempo. Coerenti con il nostro obiettivo che è il bene del Livorno».

Secondo i rumors e anche secondo Fernandez, con ogni probabilità Esciua andrà avanti per la sua strada. «Ha tanta voglia di continuare e prendersi una rivincita dopo questa stagione. Mi auguro che il prossimo anno possa essere un dialogo diverso con la tifoseria e gli sportivi».

Riecco Laudicino

Nel frattempo il presidente Esciua domenica sera è stato avvistato al Castellani di Empoli per seguire il decisivo incontro di Serie A tra gli azzurri di Nicola e la Roma di De Rossi, terminato poi con la salvezza dei toscani nella massima serie. Insieme a lui c’era Maurizio Laudicino, uno che a Livorno conosciamo bene per i suoi trascorsi in amaranto nelle stagioni 2017-18 e 2018-19 tra Serie C e Serie B. Secondo indiscrezioni sarà lui il nuovo responsabile marketing, ruolo che nell’ultima stagione non ha avuto un vero “padrone” dopo l’addio di Fabio Discalzi.


 

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