La misura
A Pievepelago si va già di corsa. E gli ultras spingono il Livorno
Prima giornata di lavoro per Favarin in ritiro davanti a un centinaio di tifosi labronici
LIVORNO. “Avanti Livorno, la Nord è con te”. Parole semplici, ma che dicono tutto e forse anche qualcosa di più. Il cuore del tifo amaranto ha deciso di iniziare così la propria stagione. Un gruppo di una cinquantina di ultras è salito a Pievepelago per vedere il primo allenamento della squadra e lanciare un messaggio chiaro. Livorno viene da anni difficili in tema di gioie calcistiche: prima gli ultimi anni della gestione Spinelli, poi la terribile stagione del fallimento e quindi gli anni della ripartenza dove sono mancate le vittorie sul campo.
Di questo ha necessariamente bisogno la piazza. Di trovare un gruppo che incarni lo spirito labronico e faccia un campionato di vertice per far scoccare quella scintilla che in un attimo riaccenderebbe l’entusiasmo dell’ambiente.
Lo sanno bene i ragazzi della Nord che di fianco al Livorno ci sono in ogni campo e oltre risultato e categoria. Il loro messaggio è quello di un popolo, di una città.
Giorno uno
Il primo giorno di una nuova stagione è sempre particolare e regala ogni anno sensazioni diverse. Un po’ come quando a settembre si rientra a scuola dopo le vacanze. Il banco è sempre lo stesso, ma ogni volta cambia qualcosa. Il Livorno ha dato ufficialmente il via alla propria stagione con l’allenamento di ieri pomeriggio.
Dopo la partenza in mattinata da Piazzale Montello con l’arrivo a Pievepelago per l’ora di pranzo, la truppa di mister Giancarlo Favarin è scesa in campo alle 17 per il più classico degli allenamenti nel periodo di preparazione.
Esercizi di forza, un’altra parte atletica dedicata a mettere chilometri nelle gambe e poi la partitella finale per iniziare a riprendere confidenza con la palla e conoscere i nuovi compagni. Un aspetto, quest’ultimo, che sarà alla base del ritiro del Livorno visto che oltre ai quattro confermati Luci, Fancelli, Pecchia e Frati, il resto del gruppo è composto da volti nuovi e quindi sarà fondamentale creare subito l’alchimia giusta all’interno dello spogliatoio.
In totale erano presenti un centinaio di tifosi, in attesa di vedere numeri ancora più importanti per le prime uscite ufficiali. Oltre a quella di giovedì 3 agosto contro una rappresentativa locale, la prima vera uscita del Livorno targato Favarin sarà domenica 6 agosto contro il Ghiviborgo.
Un’occasione in cui, a Pievepelago, è facile attendersi almeno 200 tifosi, curiosi di vedere le prime impostazioni della nuova formazione e conoscere le caratteristiche dei neoarrivati.
Il mercato
Gli ultimi due arrivi, quelli del “cobra” Giulio Giordani e del giovane classe 2004 Lorenzo Ferraro, entrambi già in campo a disposizione del tecnico, il numero di giocatori in rosa è salito a 20 effettivi.
Oltre a questi ci sono sei giocatori aggregati, ma due di questi verranno tesserati nelle prossime ore. Si tratta, come detto da giorni, del terzino sinistro del Cagliari Matteo Martino Coriano, classe 2005, e dell’attaccante esterno ex Nantes Abdoulaye Camara, classe 2004. Si sale quindi a 22 effettivi.
Nel gruppo mancano ancora le due punte, i due bomber che dovranno trascinare la squadra a suon di gol. Le trattative durante il weekend non decollano mai e vivono sempre un momento di stand by. Da oggi è pronosticabile che il diesse Raffaele Pinzani torni a bomba sul mercato a caccia dei due profili più adatti alle ambizioni del Livorno. Le piste che portano a Cesarini e Bocalon restano sempre piuttosto in salita.