Il Tirreno

LIVORNO.  Ci siamo. La stagione del Livorno è ai nastri di partenza. L’appuntamento è per questa mattina allo stadio Armando Picchi, luogo del primo raduno amaranto targato Joel Esciua. Nella giornata di oggi la squadra svolgerà i primi test fisici e atletici alle 9. 30 e alle 15. 30, prima della partenza di domani mattina alla volta di Pievepelago dove gli uomini di Favarin resteranno fino al 13 agosto, con primo allenamento fissato per domani alle 17. Andiamo a vedere però nei dettagli come si presenta la rosa amaranto alla viglia del ritiro.

Le ufficialità

In questo momento il Livorno ha sedici giocatori sotto contratto. I due portieri: Biagini (2003) e Albieri (2004) . I difensori: Nizzoli (2004) , Brenna, Fancelli, Ronchi e Fissore. I centrocampisti: Luci, Palma, Bartolini, Bellini, Sabattini, Pecchia e Nardi (2004) che si colloca a metà tra la mediana e l’attacco. In avanti per adesso ci sono i soli Frati e Menga (2004) . A questi verranno aggiunti due giovani che dal vivaio amaranto verranno promossi in prima squadra e che faranno parte a tutti gli effetti della rosa. Si tratta del terzino classe 2005 Leonardo Brisciani, di cui vi abbiamo parlato in questi giorni. Livornese, cresciuto nel settore giovanile della Pro Livorno Sorgenti, ha trascorso l’ultima stagione in prestito alla Primavera dello Spezia. L’altro è l’estremo difensore, sempre classe 2005, Nicolae Danko Ciobanu, lo scorso anno nella Juniores del Livorno, che sarà il terzo portiere alle spalle di Biagini e Albieri. Il numero totale sale quindi a diciotto giocatori. Ma a questi ne vanno aggiunti altri due. Il primo è Matteo Martino Coriano, terzino sinistro classe 2005 proveniente dal Cagliari che verrà ufficializzato nelle prossime non appena verrà risolto un intoppo burocratico. Stesso identico discorso per Abdoulaye Camara, attaccante esterno classe 2004, lo scorso anno in Francia nelle giovanili del Nantes. Entrambi i ragazzi non sono assolutamente da considerare in prova, ma aggregati in attesa di tesseramento. Il numero di giocatori in rosa sale quindi a 20 effettivi. Oltre a questi ci saranno anche tre-quattro ragazzi stranieri, la maggior parte sudamericani, che verranno valutati da mister Favarin durante il ritiro. Un discorso a parte lo merita Elia Giampà. Il difensore classe 1998 è reduce dall’operazione al legamento crociato e il Livorno ha informato che “sta seguendo un ciclo di terapie e verrà seguito dallo staff medico della società durante il percorso di recupero, in attesa di valutare il tesseramento nei prossimi mesi”. Detto questo, nel totale mancano i tre attaccanti di cui il diesse Raffaele Pinzani aveva fatto menzione durante l’ultima conferenza stampa e che dovranno permettere al Livorno di fare il salto di qualità e puntare in alto.

Attacco e difesa

La trattativa centrale per quanto riguarda l’attacco è sempre quella che porta a Alessandro Cesarini, attaccante classe 1989, nelle ultime tre stagioni al Piacenza, dove nell’ultimo campionato di Serie C ha segnato 9 gol in 32 partite. La trattativa al momento è in stand by e si è complicata per varie ragioni. Resta da capire se nei prossimi giorni il Livorno riuscirà, insieme al giocatore, a trovare un punto di incontro oppure se salterà tutto. In questo senso la società sta valutando altri nomi e tra questi c’è sicuramente quello di Facundo Agustin Marquez, classe 1993, argentino, lo scorso anno al Sestri Levante nel girone A dove ha vinto il campionato. Il rendimento in Liguria è stato super: 23 gol e 7 assist in 37 presenze in campionato a cui si aggiungo 3 gol in 4 partite nella Poule Scudetto. Una stagione da sogno per l’attaccante ex Ghiviborgo e Albenga. Si tratta di un giocatore non alto (180cm) , ma che può giocare sia in un attacco a due che da prima punta. La sensazione, comunque, è che si vada più verso un attacco a due punte (che sia 3-5-2 o 4-3-1-2) che non un 4-3-3. Il giocatore sembrava vicinissimo al Sant’Angelo, e pure all’Aglianese, ma il Livorno si è inserito e si attendono sviluppi nelle prossime ore.