Il Tirreno

Livorno Domanda per uno psicologo dello sport: è più complicato dal punto di vista mentale partire con 21 punti di vantaggio e doverli mantenere (o almeno gestire) per trenta minuti o doverne recuperare 21 in tre tempi? La risposta l’ha data il campo di Vanzaghello sabato notte: la gestione del vantaggio, ancor di più in trasferta, ancor più in una situazione di bagarre alzata dai padroni di casa, ancor più con un arbitraggio impazzito, è cosa ardua.

Non c’è controprova, ma ci sentiamo di affermare che la Libertas dell’anno scorso probabilmente la partita contro Oleggio l’avrebbe persa.

La Libertas di quest’anno l’ha portata a casa e dunque merita gli applausi. Poi ci sono le sfaccettature: Oleggio ha sbagliato una valanga di tiri liberi (14/26), ma la Libertas ha fatto non troppo meglio (27/36); Oleggio ha giocato due tempi senza i lunghi Ingrosso e Colussa, ma l’abbassamento del quintetto ha finito per complicare le idee all’attacco amaranto, che non è riuscito a giocare per Fantoni e Fratto spalle a canestro, ma anzi ha perso la bussola e infatti è passato dal 61,5% al tiro del primo quarto al 34% finale; Oleggio ha vinto i due tempini centrali recuperando tanta parte dello svantaggio, ma la Libertas alla fine è riuscita a stoppare i tentativi di risalita dei piemontesi fermandoli al massimo davanti al cancello del meno 6.

Insomma, visto anche quel che era successo nel finale a Montecatini contro la Gema, è andata bene. Ha ragione Andreazza quando dice che alla fin fine è stato meglio così, per non arrivare sugli allori al faccia a faccia col carro armato Vigevano, domenica al PalaMacchia, in un match che vale il primo posto in classifica.

Livorno spera di arrivarci avendo recuperato, almeno parzialmente, Andrea Saccaggi, il suo goleador che continua ad aver problemi seri alla schiena ma che potrebbe stringere i denti per una delle partite più importanti di questo primo scorcio di campionato.

I prossimi dieci giorni saranno decisivi, non tanto (o non solo) per la classifica, quanto per la convinzione nei propri mezzi: Vigevano e l’8 dicembre il derby con la PL. Per questo la vittoria a Vanzaghello, seppur tra luci (la solita affidabilità di Ricci, la solita concretezza di Fratto, le iniziative di Lucarelli, che vorremmo vedere in numero più cospicuo) e ombre (l’essersi fatti prendere dal braccino del tennista), è da considerarsi pesantissima.