Il Tirreno

LIVORNO. Armando Picchi corsaro al Magnozzi, vince il derby di ritorno e passa ai quarti di finale di Coppa Italia d’Eccellenza, dove il 7 dicembre affronterà in gara unica il San Miniato Basso. Dopo l’1-1 dell’andata a Banditella, i biancoamaranto si sono imposti ieri per 2-1 sulla Pro Livorno Sorgenti, che quindi saluta la manifestazione e d’ora in poi metterà testa e gambe solo sul campionato. È un successo meritato quello del Picchi, che passa per due volte in vantaggio e poi legittima il risultato nella ripresa, al cospetto di una Pls arrendevole, che deve registrare la seconda sconfitta in quattro gare, in cui peraltro conta ben tre espulsioni. Ieri è toccato al centrale Milianti, cacciato al minuto 83 per doppia ammonizione. Mister Ciricosta non digerisce e chiede ai suoi di cambiare registro.

Come prevedibile, scatta il turno over su entrambi i fronti, ma i due tecnici preferiscono comunque non dare completamente spazio alle seconde linee. Segnale chiaro di quanto la sfida sia sentita e infatti il derby non stenta a decollare, peraltro davanti a una folta cornice di pubblico. Passano due minuti dal fischio d’inizio e la Pls beneficia di un corner, che Chianese pennella per la testa di Costanzo, la cui mira è non di molto sopra la traversa. C’è Angiolini dal primo minuto nel reparto offensivo biancoverde, mentre il tridente biancoamaranto presenta il solito Carlotti al centro, con Bani e Fornaciari ai lati. È proprio quest’ultimo a mettersi in mostra al 9’, quando sfrutta un disimpegno errato di Santagata per andare al tiro in piena area: l’esecuzione è pregevole, la mira da rivedere. Al 12’ nuova chance per il Picchi, poi due minuti dopo Solimano scende sulla destra e rimette al centro una palla che filtra per l’accorrente Santagata, il cui piatto destro è però respinto dalla retroguardia ospite. La Pls molla un po’ la presa alla distanza, mentre il Picchi sale di tono e al 24’ trova il verso di sbloccare il risultato: Carlotti si mette in proprio e cavalca palla al piede fino a libera un sinistro dal limite dell’area, angolato quanto basta per battere Filippo Rossi. Si va al riposo sullo 0-1, quindi la ripresa si apre nel segno dei biancoverdi: al 51’ Costanzo stampa il palo di testa su corner dalla destra, poi un minuto dopo calcia al volo di destro su servizio in verticale e firma l’1-1 meritato. Episodio decisivo al 62’, quando l’arbitro rileva un fallo in area su Carlotti e, tra le proteste della Pls, assegna al Picchi il penalty che Quilici trasforma per l’1-2 finale.