Il Tirreno

LIVORNO. «A me piacerebbe restare. Sono stato benissimo con la città e con i tifosi e credo di aver sempre onorato la maglia, anche se purtroppo gli infortuni mi hanno frenato e il finale non è stato quello augurato. Dalla società per adesso non ho ancora sentito nessuno, ma vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni». Il contratto è scaduto al 30 giugno, ma Giuseppe Torromino chiarisce subito quelle che sono le sue intenzioni in vista della prossima stagione. La questione ovviamente dipende anche e soprattutto dalla società amaranto che dovrà decidere se riproporre i due pezzi da novanta in attacco oppure puntare solo su giocatori di categoria come Rossi e Neri tanto per fare due nomi. Il discorso fatto vale anche per Daniele Vantaggiato che dopo i 18 gol messi a segno nella stagione appena conclusa aspetta di capire se ci sarà un altro capitolo della sua storia a Livorno. E’ probabile che nei prossimi giorni la società prenda una decisione definitiva e segni la prima ‘sliding door’ del nuovo anno.

MOVIMENTI IN ATTACCO

Il mercato in casa Livorno è vivissimo nonostante l’indecisione sulla categoria di appartenenza non renda per niente facile il lavoro del duo Califano-Braccini. Dopo la prima ufficialità, targata Rossi, è questione di ore quella legata a Neri, mentre sembra essersi spenta la pista che portava a Giulio Camarlinghi. Il Livorno in attacco sembra aver messo gli occhi su Saimon Reider Rodriguez, attaccante cubano classe 1988, l’ultima stagione in Serie D. Il funambolo di Guantanamo ha un passato in Serie C ad inizio carriera con Alessandria e Pergocrema, ma da almeno 10 anni è uno dei maggiori bomber di Serie D ed Eccellenza Toscana. È facile perdere il conto della stagioni in doppia cifra tra Castelfiorentino, Seravezza, Cerignola e Casarano, con la migliore stagione in Versilia nel 2018-19 dove segnò 19 reti in 19 partite in D. Nell’ultima stagione l’unico passaggio meno positivo degli ultimi dieci anni con 6 reti in 28 gare tra Lavello e Seravezza in D, ma gli amaranto potrebbero puntare su di lui proprio partendo dalla voglia di riscatto di un super bomber dei dilettanti. L’alternativa potrebbe essere il cecinese Giacomo Vanni, centravanti più classico e strutturato rispetto al cubano, che nell’ultima stagione ha vestito le maglie di Scandicci e San Donnino segnando 9 gol in Serie D. Per lui lungo passato in D, con la migliore stagione a Viareggio nel 2017-18 con 15 reti, e qualche apparizione in Eccellenza con Ghiviborgo e Cuoiopelli e l’ultima, vincente, a Grosseto. Il giocatore è molto stimato da mister Collacchioni ed è sul taccuino dei dirigenti amaranto. Per chiudere sul reparto offensivo appare scontata la permanenza di Frati dopo l’ottimo finale di stagione, mentre è uscito dai radar il nome di Filippo Moscati.

DIFESA E CENTROCAMPO

Nelle altre zone di campo è più facile che il Livorno riparta dalle conferme. In difesa dovrebbe restare Giampà, così come Giuliani e sulla sinistra la coppia di mancini potrebbe essere formata proprio dall’ex Spezia e da Mattia Lucarelli, ormai ad un passo dalla firma con il Livorno. A destra rimarrà Pecchia e potrebbe esserci il bis anche per Franzoni, mentre in mezzo al campo è certa la permanenza di Apolloni. In difesa è sfumata la pista Diana che ha scelto il Follonica Gavorrano in Serie D, mentre il nome nuovo per il mercato amaranto è proprio un ex rossoblu. Si tratta di Giulio Grifoni, esterno di centrocampo classe 1993, aretino di nascita e con un lungo passato in Serie C con Juve Stabia, Messina e Prato dove ha giocato per tre anni. Su di lui concorrenza di Pianese e Arezzo. L’interesse dei granata, squadra di vertice assoluto in D, sottolinea la caratura del giocatore, uno dei migliori esterni della quarta categoria nazionale. 

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