Il Tirreno

Livorno

Libertas 1947 e Pielle di nuovo al vertice, è il ritorno di Livorno Basket City

Francesco Parducci
Libertas 1947 e Pielle di nuovo al vertice, è il ritorno di Livorno Basket City

Capoliste in serie B e in serie C con il seguito di tifosi che cresce. Dopo anni di anonimato, le due storiche società  fanno di nuovo sognare

27 aprile 2021
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LIVORNO. Basket City sta tornando? Forse è presto per dirlo, ma se fino a oggi solo il Jolly Acli di coach Pistolesi aveva tenuto alto il nome del basket livornese in un campionato nazionale pur in mezzo a tante difficoltà, i giorni attuali ci stanno offrendo una realtà diversa, fatta di entusiasmo, aspettative, ricordi e speranze. Libertas e Pielle, "Le duellanti", come gli ufficiali ussari del film di Ridley Scott che alimentano la loro esistenza in un duello destinato a non aver mai fine, vivono oggi un momento che sa d’antico, in testa ai rispettivi campionati. Basket City vide i suoi primi vagiti nel 1980, dopo una felice gestazione nella fine dei’70 che aveva visto anche 4. 000 persone nel da poco inaugurato palasport per un derby di serie B. Visse felicemente per una decina d’anni, fino alla scellerata fusione peraltro, per tirare in ballo Guccini, "dettata solo dalla povertà".

In quel periodo a Livorno si mangiava pane e basket, se ne cominciava a parlare la mattina andando a scuola e si smetteva la sera quando si veniva via dalla Baracchina, rossa o bianca che fosse. E il nutrimento di tutto ciò non era altro che la rivalità fra Libertas e Pielle, alimentata anche, e questa è una triste coincidenza che rivive in questi giorni, dal temporaneo declino del Livorno Calcio. Libertas e Pielle giocavano con Virtus Bologna e Olimpia Milano, gli amaranto erano in quarta serie e andavano a calcare l’erba (si fa per dire) di Staggia Senese. Ovvio che la maggior parte degli interessi sportivi della città si riversasse sul basket, d’altra parte rinvigorendo una tradizione che c’era sempre stata, anche se non così potente nei numeri.

Ecco, gli albori di qualcosa di simile si stanno rivivendo in questi giorni o almeno così sembrerebbe. Riorganizzate le due tifoserie, ripresi (eccome se ripresi. . .) gli sfottò sui social che negli anni 80 non c’erano (e anche questo può essere un vettore di interesse), riaccese le discussioni sui luoghi di lavoro o di svago. Per quel poco che ci si può incontrare, ovviamente. Paradossalmente il basket sembra essersi risvegliato proprio nella stagione buia del Covid, con i campionati partiti e proseguiti in mezzo a mille incertezze e difficoltà. Immaginate gli impianti aperti per una Libertas prima in serie B o per una Pielle attualmente dominatrice della C Gold. E immaginate, anche, che cosa potrebbe accadere l’anno prossimo (anche se i tifosi della Libertas, giustamente, sperano nel massimo risultato) se saremo finalmente usciti dall’incubo del virus e ci trovassimo con due squadre in serie B, nello stesso girone e con due derby come minimo da giocare. Il Modigliani Forum, l’impianto aperto 15 anni fa per il basket e che di basket ne ha visto relativamente poco, è lì che aspetta... --

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