È morto Fausto Pellicci, Collesalvetti in lutto: «Era amico di tutti, lascia un grande vuoto»
Malore fatale mentre si trovava nella sua abitazione: era in pensione dopo aver lavorato alla Piaggio di Pontedera
COLLESALVETTI. Grande cordoglio ha suscitato l’improvvisa scomparsa di Fausto Pellicci, 73 anni, nato e cresciuto a Collesalvetti, appartenente ad una delle famiglie “storiche” del paese anche se, da anni, era andato ad abitare con la famiglia a Vicarello.
Il malore
Di recente si era sottoposto ad un delicato intervento chirurgico dal quale si era prontamente ristabilito. Un malore inaspettato lo ha colto nel pomeriggio di sabato 13 dicembre nella sua casa di via Falcone e i tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario della Misericordia di Cenaia protrattisi per più di mezz’ora si sono rivelati inutili.
La carriera
Pellicci era in pensione dopo aver lavorato come tecnico presso la Piaggio di Pontedera dove era apprezzato da tutti per l’abnegazione e il rigore che prestava in azienda. Col tempo era divenuto il decano della nutrita colonia di colligiani impiegata presso la fabbrica della Vespa.
La passione per il calcio
Fausto era un grande appassionato di calcio e un accanito tifoso milanista. In gioventù era stato anche uno dei dirigenti della squadra di calcio amatoriale di Collesalvetti.
Il ricordo degli amici
Persona dal carattere mite e aperto, sempre disponibile al dialogo con tutti. Frequentatore con gli amici del Bar Italia, sulla piazza centrale di Colle. Il titolare del bar, Dario Pasquinelli, lo ricorda come «un cliente affezionato che si faceva benvolere da tutti per i suoi modi sempre garbati. «Abbiamo perso un grande amico, una persona buona e simpatica». Pellicci lascia la moglie Cristina Stefani e il figlio Gabriele.
