Spettacoli pop e tradizione delle fiabe, a Livorno riparte il Teatro Ragazzi: «Creiamo un'abitudine per le famiglie»
Al Nuovo Teatro delle Commedie via alla decima stagione: «Grande qualità e prezzi popolari: una formula vincente»
LIVORNO Sul palco per parlare ai bambini e ai ragazzi di oggi, in chiave moderna e pop. Ma anche per raccontare loro la grande tradizione delle fiabe.
Spettacoli innovativi da una parte e storie senza tempo dall’altra. “Bu, una divertente storia di paura” col pluripremiato attore Claudio Milani, ma anche Pinocchio, Hansel e Gretel. È una stagione di Teatro Ragazzi che intreccia innovazione e tradizione quella che domani, domenica 2 novembre, si apre al Nuovo Teatro delle Commedie. Da novembre a marzo. Dieci anni. Dieci edizioni per costruire una cultura teatrale nei più piccini e nelle loro famiglie. Per abituare. Per far riflettere. Per aggregare. Per accorciare le distanze. «Questa stagione è pensata non solo per i più piccoli, ma anche per gli adulti che accompagnano a teatro: riteniamo che i bei lavori non debbano avere un target e basta di riferimento ma debbano essere godibili da tutti. Nel cartellone proponiamo bellissimi lavori, abbiamo compagnie professioniste apprezzate in tutta Italia, produzioni importanti come Tgr Teatro Ragazzi di Torino, il centro di produzione della Fondazione Sipario Cascina: sono istituzioni a livello nazionali», è il direttore artistico Francesco Cortoni a lanciare questa decima edizione che si apre domani. E si debutta in tema Halloween con un grande artista, Milani che va in scena per esorcizzare, con divertimento, le paure.
Da novembre a marzo
Ogni domenica pomeriggio: da novembre a marzo, alle 17, il teatro di via Terreni diventa un mondo a parte. Dove ci si siede, grandi e piccini, per godersi un modo diverso e divertente di crescere insieme. All’insegna dello stupore e della meraviglia. «Riteniamo anche che il teatro ragazzi si debba rivolgere a un pubblico di ora, non di domani: è già pubblico quello che viene a teatro e questo ci aumenta la responsabilità quando andiamo a scegliere i lavori», va avanti Cortoni. «Pensiamo a spettacoli che possano catturare, con un linguaggio che guarda ai più piccoli, con l’intenzione di parlare a tutto il pubblico. La domenica per chi viene, deve essere piacevole per tutti».
Creare un’abitudine
E che la città di Livorno apprezzi lo dimostrano i numeri. In crescita. Sempre in di più.
«I numeri dimostrano che la città apprezza: siamo alla decima stagione del Teatro Ragazzi che ogni anno cresce sempre di più», Cortoni e tutta l’associazione Pilar Ternera stanno centrando l’obiettivo di costruire, anno dopo anno, un’abitudine all’interno delle famiglie. «Siamo orgogliosi di dedicare alla città una stagione di grande qualità, all’interno della quale ci sono anche le nostre produzioni insieme alle compagnie professioniste che coi loro spettacoli girano l’Italia e vincono premi. Vediamo che si sta creando l’abitudine per tanti, di venire da noi la domenica pomeriggio». E va forte anche la formula compleanno e poi spettacolo. «Le domeniche, poi, possiamo aprire ai compleanni: si festeggia nel foyer e poi dopo c’è lo spettacolo. È una formula che piace e tanti ci scelgono».
Prezzi popolari
È un aspetto prioritario per Cortoni e tutta la squadra dell’Ntc quello dei prezzi: mantenerli popolari è la bussola. «Volutamente li teniamo bassi perché in questo modo tutti possono accedere agli spettacoli: 8 euro adulti e 6 euro bambini, con possibilità di abbonamenti dove prezzo si riduce», va nei dettagli.
Il teatro con le scuole
Un altro aspetto che caratterizza, ormai da anni in modo continuativo, il Nuovo Teatro delle Commedie è l’attività con le scuole. Si presenta alle scuole una stagione dedicata, con spettacoli scelti per la loro capacità di affrontare temi importanti come l’identità, la libertà, la felicità, la memoria. Un modo per garantire l’accesso al teatro anche a chi normalmente non ha molte occasioni. «Degli spettacoli che portiamo in scena la domenica, abbiamo fatto una selezione in base all’età, e parlo soprattutto per un pubblico di infanzia, primarie e medie e chiediamo ad alcune compagnie di rimanere il lunedì mattina per presentare la stagione alla scuole – spiega – Un esempio? Lunedì 3 novembre per lo spettacolo “Bu” tutto è sold out con 120 bambini ospiti. La scelta viene fatta in base all’età. È un modo per assicurare a Livorno, alle famiglie e alle scuole, il passaggio di compagnie che non sarebbero presenti in città». E le scuole hanno sempre risposto in modo forte. Chi fosse interessato può mandare una email a formazione@nuovoteatrodellecommedie.it
Cortoni sottoline un aspetto non da poco: «Il Teatro delle Commedie è l’unico in città che svolge una proposta continuativa ufficiale con le scuole, siamo riconosciuti da Ministero e Regione. Prima del nostro avvento una proposta strutturata per le scuole non esisteva». E ricorda che per la prima volta nel settore del teatro, l’Ntc entra a pieno titolo tra i soggetti storici riconosciuti dal Ministero della Cultura. Il teatro di via Terreni è l’unico soggetto cittadino riconosciuto dal Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo.
Il cartellone
«Claudio Milani è un grande narratore, affabulatore, ma anche un grande ingegnere: dentro gli spettacoli ci sono tutte le sue competenze». Il direttore artistico del Nuovo Teatro delle Commedie, Francesco Cortoni, presenta il protagonista dello spettacolo di domani, domenica 2 novembre, sul palco con “Bu, una divertente storia di paura”. Alle 17 in via Terreni debutta il Teatro Ragazzi: si comincia con Milani (Momom), vincitore del FringeMi Festival 2025. È una fiaba tenera e spassosa che, tra il Bosco Verde e il Bosco Nero, che insegna ai bambini che anche le paure si possono sconfiggere con un po’ di coraggio. «Nel weekend di Halloween e dei Morti, un modo perfetto per esorcizzare la paura con sorriso e immaginazione», continua Cortoni.
In scena, con un andamento narrativo divertente e rassicurante come una filastrocca, vengono messe in scena le paure tipiche dei bambini che, con un po’ di coraggio, si possono sconfiggere e superare. Si tratta di uno spettacolo consigliato ai bambini dai 3 anni (info: è possibile acquistare i biglietti singoli o sottoscrivere l’abbonamento all’intera stagione su www.nuovoteatrodellecommedie.it; dettagli e prenotazioni al numero di telefono 342 03523867).
La rassegna continua domenica 9 novembre, stessa ora alle 17 in via Terreni: sul palco “Il soldatino di stagno” (Nata Teatro), regia e testo Marco Zoppello, con Giorgio Castagna, musiche dal vivo di Lorenzo Bachini e luci di Andrea Acciai (dai 3 anni in su).
Il 16 novembre, è “Il gatto con gli stivali” (Teatro Instabile), liberamente tratto dalla fiaba di Charles Perrault, testo e regia Aldo Sicurella (consigliato dai 5 anni in su).
Il 23 novembre sarà la volta di “Pollicino pop” (Teatro Invito), consigliato dai 4 anni. Poi si passa al 30 novembre con lo show “Come cucinare uno smartphone” (Cabiria Teatro): lo spettacolo è vincitore del bando emblematico minore 2022 Fondazione Cariplo, consigliato dai 5 anni in su.
Dicembre comincia con “Pelle d’asino”, il 7 sempre alle 17: in scena Catalyst Teatro, testo e regia di Riccardo Rombi. Lo show è vincitore del premio Padova 2024-amici di Emanuele Luzzati al 42esimo festival nazionale del Teatro per i ragazzi di Padova.
Info. Tutto il programma su www.nuovoteatrodellecommedie.it
