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Livorno, residenti e associazioni unite per adottare il parco di Ardenza. E si cercano volontari

di Francesca Suggi
Livorno, residenti e associazioni unite per adottare il parco di Ardenza. E si cercano volontari

Verso il patto di collaborazione tra il Consiglio di Zona 5 e il Comune: ecco come funziona 

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LIVORNO I quartieri sud che si uniscono. Residenti, associazioni, istituto comprensivo Carducci e Consiglio di Zona 5. Con Ardenza Insieme - il neo gruppo di cittadini attivi del quartiere con Roberto Barsottini come referente - a fare da traino per “adottare” e valorizzare il parco Frida Kahlo di piazza Sforzini.

È la proposta di patto di collaborazione tra cittadini, associazioni e Comune. «A stretto giro formalizzeremo la nostra proposta di cittadinanza attiva all’amministrazione», afferma il presidente del Consiglio di Zona 5 Marco Chimenti.

Il Consiglio di Zona 5 e un gruppo di cittadini e associazioni del quartiere Ardenza stanno ultimando l'invio al Comune della proposta di patto di collaborazione ordinaria per la valorizzazione e la cura del parco del quartiere. L’iniziativa nasce dal dialogo tra il Consiglio di Zona e la cittadinanza, che ha espresso la volontà di attivarsi in prima persona per la tutela di un luogo simbolo del quartiere. Il progetto mira a migliorare la vivibilità del parco e a rafforzare il senso di appartenenza della comunità, attraverso azioni condivise di manutenzione, decoro, promozione culturale e partecipazione civica.

«Il Parco Frida Kahlo è un bene prezioso per tutto il quartiere – dichiarano i promotori – e vogliamo che torni a essere uno spazio curato, accogliente e vissuto da famiglie, bambini e cittadini di tutte le età»

Tra le attività previste dal patto figurano la pittura dei muri vandalizzati e il recupero dell’ingresso della scuola primaria; giornate di pulizia straordinaria delle aree verdi, in collaborazione con i residenti. E ancora manutenzione dell’arredo urbano (panchine, cestini, recinzioni); la realizzazione di murales con il coinvolgimento degli alunni dell’ istituto comprensivo Carducci. «In questo caso - prosegue Chimenti - pensiamo a murales dedicati alla figura di Frida Kahlo».

Le cose da fare sono tante. «Pensiamo - va avanti - anche alla promozione di attività didattiche e culturali nel parco, a uno studio condiviso per una gestione più controllata degli accessi, in collaborazione con la scuola e gli uffici comunali».

L’istituto Carducci ha già espresso la disponibilità a valutare la partecipazione con iniziative didattiche e laboratoriali dedicate all’educazione ambientale e artistica. Le attività saranno realizzate grazie all’impegno volontario dei cittadini e delle associazioni locali, tra cui il gruppo informale “Ardenza Insieme”, il circolo Arci “Le Mi Bimbe”, l’associazione Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia, l'associazione Afasici Livorno e altre associazioni. E si fa un passo indietro. Al pranzo di solidarietà organizzato il 1° maggio dal gruppo Ardenza Insieme: qui sono stati raccolti fondi destinati alla cura del parco. «Siamo lieti di accogliere nuovi volontari e collaboratori, invitando chiunque voglia contribuire alla cura del parco a unirsi al progetto. Questa proposta rappresenta un esempio concreto di cittadinanza attiva e testimonia quanto i livornesi tengano ai propri spazi pubblici. L’obiettivo è restituire al quartiere un luogo curato e vitale, nel segno della collaborazione e della partecipazione», chiude Chimenti. Il Comune, da parte sua, una volta siglato il patto potrà offrire supporto logistico e materiali di base, favorendo così la piena riuscita delle attività.l
 

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