Il Tirreno

LIVORNO. Un collasso improvviso del sistema informatico ha costretto il personale dell’Asl Toscana nord ovest a rimandare a casa diversi pazienti.

Ancora una mattinata di disagi, quella di oggi, nei centri prelievi con parecchi appuntamenti che non sono stati rispettati proprio a causa dei computer ko che gestiscono gli esami di laboratorio. Una situazione che, nei mesi scorsi, ha tenuto sotto scacco i pazienti livornesi (e non solo) dal momento che questi blocchi improvvisi si sono verificati spesso e a più riprese, soprattutto nel momento in cui è entrato in funzione il “nuovo Lis”: il nuovo sistema è stato adottato, nella provincia di Livorno, dallo scorso 27 gennaio, con la promessa che una volta a regime permetterà «una snella e omogenea accessibilità ai dati di laboratorio nel pieno rispetto della normativa di tutela della privacy», aveva scritto l’azienda sanitaria al momento della presentazione.

Oggi, però, un nuovo blocco del sistema e ora l’Asl Toscana nord ovest corre ai ripari. Come? Creando una “finestra” ad hoc per erogare le prestazioni rimandate. In particolare sabato prossimo (18 ottobre), dalle 7,30 alle 12,30, si terrà l’apertura straordinaria ad accesso diretto del centro prelievi al distretto Nord di Fiorentina dedicata a coloro che oggi non sono riusciti ad effettuare il prelievo a causa del blocco del sistema informatico.

«L’Asl Toscana nord ovest si scusa per il disagio – si legge in una nota dell’Azienda sanitaria – e, con l’apertura di sabato, intende garantire a tutti gli utenti coinvolti la possibilità di recuperare la prestazione senza ulteriori attese né necessità di prenotazione. L’azienda fa inoltre sapere che i tecnici sono già al lavoro per ripristinare completamente la funzionalità del sistema, al fine di evitare il ripetersi di situazioni analoghe».

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