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Livorno, seguono un'anziana sul bus poi le strappano la catenina d'oro dal collo

di Stefano Taglione
Una volante della polizia di Stato sul viale Italia (foto d'archivio)
Una volante della polizia di Stato sul viale Italia (foto d'archivio)

Choc sul viale Italia: la donna, 87 anni, per fortuna non ha avuto bisogno delle cure mediche. Indaga la polizia, si spera nei filmati delle telecamere

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LIVORNO. Prima le hanno chiesto alcune informazioni vedendola da sola alla fermata dell’autobus di Barriera Margherita, poi dopo averla seguita prima a bordo del mezzo di Autolinee toscane e poi quando è scesa vicino casa, dalla fermata si sono incamminati dietro di lei verso i Bagni Pancaldi per strapparle la catenina d’oro dal collo. Choc poco prima delle 15 di venerdì 10 ottobre sul lungomare, non lontano dalla Terrazza Mascagni, dove un’anziana livornese di 87 anni è stata scippata da due giovani, che hanno fatto subito perdere le loro tracce con il collier rubato.

Cosa sappiamo

La donna, nel momento in cui è stata aggredita dai due malviventi, era da sola. Abita nella zona di San Jacopo, a poca distanza da dove è avvenuto lo scippo, e in quel momento stava tornando a casa. Ad agire è stato uno dei due giovani, anche se l’altro gli è sempre rimasto accanto ed è scappato insieme a lui. Entrambi, infatti, hanno seguito l’anziana, anche se dello scippo si è reso protagonista solamente uno dei due. La donna, immediatamente ascoltata dalle forze dell’ordine dopo aver dato l’allarme con una telefonata al 112, ricorda vagamente l’aspetto degli aggressori e ha spiegato che, secondo lei, erano stranieri, non è chiaro però di dove.

L’allarme

La signora ha chiamato il numero unico di emergenza qualche decina di minuti dopo i fatti, non subito. Impossibile, quindi, cogliere in flagranza la coppia di assalitori. Per assisterla sono subito sopraggiunti gli agenti della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato, diretti dal commissario capo Gabriele Nasca, che l’hanno ascoltata e hanno raccolto la denuncia sul posto, in modo da non farla arrivare da sola fino alla caserma “Vittorio Labate” di viale Boccaccio. L’ottantasettenne, per fortuna, durante l’aggressione non è neanche caduta per terra e non ha quindi richiesto le cure del pronto soccorso, preferendo poi tornare a casa. Nessuna ambulanza, quindi, è stata chiamata sul viale Italia per soccorrerla.

Le indagini

Dopo la querela presentata ai poliziotti del pronto intervento cittadino le indagini sono passate alla Squadra mobile della questura, guidata dal vicequestore aggiunto Riccardo Signorelli. L’obiettivo degli inquirenti sarà quello di dare un volto e un nome ai due malviventi che hanno aggredito la signora, con uno dei due che le ha strappato la catenina d’oro dal collo. Nella denuncia presentata ai colleghi delle volanti la donna ha ripercorso tutte le tappe di quelle poche decine di minuti precedenti allo scippo, spiegando dove era salita sull’autobus e dove era scesa. Gli investigatori sono già riusciti a individuare alcune telecamere che potrebbero essere utili alle indagini, scaricando le immagini. Ora resta da capire se i video abbiano una risoluzione abbastanza nitida da poterli identificare con certezza, in modo da poterli denunciare per il reato di furto con strappo.

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