Il Tirreno

Livorno

La tragedia

Livorno, i familiari le danno la buonanotte e la mattina la trovano senza vita

di Stefano Taglione
Livorno, i familiari le danno la buonanotte e la mattina la trovano senza vita

Tragedia al Limoncino: vittima una donna di 58 anni, Maria Giustina Lenzi

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LIVORNO. I familiari le avevano dato la buonanotte lasciandola nella casa accanto a guardare la televisione. Poi, purtroppo, ieri mattina alle 8 dopo essersi alzati l’hanno trovata morta. Tragedia in un’abitazione di campagna in via delle Vallicelle, nella zona del Limoncino, dove ha perso la vita a 58 anni la livornese Maria Giustina Lenzi. Per lei, purtroppo, nonostante i soccorsi rapidissimi del 118 non c’è stato nulla da fare.

I soccorsi

I familiari, vedendo che purtroppo la cinquantottenne non rispondeva più ad alcuno stimolo, hanno immediatamente allertato il 112, con la centrale unica delle emergenze di Firenze che attraverso la sala operativa dell’ospedale di viale Vittorio Alfieri ha inviato sul posto un’ambulanza della Svs di Ardenza, oltre all’automedica dell’Asl Toscana nord ovest, con a bordo il medico e l’infermiere del 118. I sanitari hanno tentato l’impossibile per salvare la donna, ma purtroppo non c’è stato niente da fare. Con ogni probabilità il decesso risalirebbe a ore prima, alla notte appunto. Rianimarla, quindi, non era più possibile. Un malore improvviso, con ogni probabilità, all’origine della tragedia che ha scioccato la comunità.

L’arrivo dei carabinieri

Trattandosi di una morte senza testimoni oculari, dato che la cinquantottenne si trovava in casa da sola, il medico del 118 ha come da protocollo allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri della Compagnia di Livorno, comandati dalla capitana Federica Burzio, che hanno avviato le indagini per comprendere al meglio la dinamica. Stando a una prima ricostruzione il decesso sarebbe avvenuto per un malore improvviso, non in modo violento e senza il coinvolgimento di altre persone.

Su disposizione della procura, interessata fin da subito dai militari dell’Arma, la salma è stata quindi trasferita al cimitero comunale dei Lupi in via don Aldo Mei dal personale delle onoranze funebri della Svs di via San Giovanni per essere poi restituita ai familiari, così da celebrare il funerale. 


 

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