Livorno, lutto nel mondo dell'arte: è morto il pittore Franco Campana
Influenzato dalla "Mail Art", aveva 93 anni ed era un grande appassionato di opera. Nel 1999 è entrato a far parte del Gruppo labronico e dal 2001 fino al 2010 ne è stato anche consigliere
LIVORNO. Lutto nel mondo dell’arte livornese per la scomparsa del pittore Franco Campana, morto a 93 anni. «Personaggio eclettico, si manifesta con vari mezzi espressivi. In pittura – si legge di lui sul sito “Artealivorno.it” – influenzato dalla “Mail Art” sceglie una forma di protesta sociale legata alla memoria storica del nostro Paese. Essenzialmente pittore di contenuti, ai paesaggi preferisce la narrazione di episodi realmente avvenuti attraverso l’inserimento di immagini tratte da vecchie fotografie, scritte, timbri, francobolli lasciando il fruitore stupito e divertito al tempo stesso. Fervida è la sua fantasia fin da quando era un bambino ed i ricordi di quell’epoca si unisco alla realtà del momento. Quindi possiamo considerare Campana “un pittore del sociale” sempre attento alle problematiche attuali con gli occhi rivolti al passato».
«Unisce - si legge ancora - l’arte a manifestazioni pacifiche che organizza materialmente sul territorio labronico, una fra tutte nel gennaio del 2005 per la celebrazione de “Il giorno della memoria” l’artista mostrò ai cittadini in piazza Cavour alcuni oggetti originali che ricordavano la deportazione verso i campi di sterminio. Nel 1999 entra a far parte del Gruppo labronico e dal 2001 fino al 2010 ricopre la carica di consigliere ed è proprio per conto del Gruppo che redige un progetto sulla base di una sua idea che prevede la collocazione nelle quattro nicchie già esistenti nella struttura della Porta San Marco a Livorno, dove fu compiuto l’eroico gesto nel 1849, di altrettante statue di figure femminili che “pagarono” in termini di perdita dei propri uomini, mariti e figli deceduti per la difesa di Livorno e per la libertà contro l’invasore».
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