Livorno, dà in escandescenze e si scaglia contro l’addetto del centro raccolta
L’uomo voleva conferire i rifiuti in via Cattaneo pur avendo sforato con la quantità. L’azienda sporgerà denuncia mettendo a disposizione i filmati delle telecamere di videosorveglianza
LIVORNO. Si sono presentati al centro di raccolta in via Cattaneo con l’intenzione di scaricare del materiale, ma quando l’addetto di Aamps ha comunicato loro che avevano superato il numero massimo di conferimenti annuo hanno dato in escandescenza scagliandosi contro il lavoratore. «Fatti del genere – dice l’amministratore unico di Aamps, Aldo Iacomelli – non sono più tollerabili». Ecco dunque che l’azienda sporgerà denuncia mettendo a disposizione delle forze dell’ordine i filmati delle telecamere di videosorveglianza di cui l’impianto è dotato.
L’ingresso
È successo tutto giovedì 9 ottobre. Nel pomeriggio al centro di raccolta di via Cattaneo si è presentato un camioncino con a bordo tre persone che volevano lasciare del materiale. L’operatore, però, si è accorto che quell’utenza non era autorizzata a conferire in quanto stava sforando la quantità massima consentita nell’arco di un anno. L’addetto dell’Aamps, dunque, ha comunicato alle persone presenti sul camioncino che avrebbero dovuto fare dietrofront insieme ai materiali che avevano caricato sul mezzo.
Il caos
Uno di loro, però, non l’ha presa bene. Sceso dal veicolo quindi – secondo la ricostruzione dei presenti – si sarebbe diretto verso l’operatore e, spintonandolo, l’avrebbe fatto finire contro un macchinario per poi strattonarlo. A quel punto sono intervenuti altri operatori e una guardia giurata e l’utente esagitato è quindi risalito sul camioncino per poi andarsene insieme agli altri. L’operatore del centro di raccolta, da parte sua, era scosso, ma non ha ritenuto necessario farsi visitare al pronto soccorso. Il centro di raccolta di via Cattaneo, d’altra parte, è dotato di un sistema di videosorveglianza e le telecamere hanno ripreso la scena.
«Intollerabile»
«Quanto è accaduto non è più tollerabile – commenta Iacomelli –. Certamente denunceremo il fatto alle forze dell’ordine con l’auspicio che le immagini registrate dal sistema di video sorveglianza risultino utili ad individuare gli autori di tale deplorevole gesto. Colgo l’occasione – aggiunge Iacomelli – per esprimere la mia più sentita solidarietà ai colleghi che, quotidianamente, svolgono un servizio essenziale a favore della cittadinanza con abnegazione e spirito di servizio».
L’appello
Iacomelli racconta che peraltro «i colleghi di via Cattaneo proprio questa mattina (nella mattinata di ieri, ndr) avevano ricevuto un’ispezione a sorpresa a cura della nostra holding Retiambiente raccogliendo i complimenti per la professionalità e l’efficacia con cui svolgono il lavoro. Lancio un appello ai cittadini che fruiscono del nostro servizio – conclude l’Amministratore unico di Aamps/Retiambiente – affinché vi sia il massimo rispetto e attenzione all’attività svolta con encomio dai nostri lavoratori».
