Il Tirreno

Livorno

Il caso

Livorno, lo fermano ed è senza assicurazione: maxi multa e auto sequestrata. «Ma io la polizza l’ho pagata»

di Martina Trivigno

	Mauro Gamba con l'assicurazione pagata
Mauro Gamba con l'assicurazione pagata

La rabbia di un 75enne, ex tecnico radiologo dell’ospedale, fermato dai vigili: «Forse truffato dalla compagnia»

3 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. «Non c’è cosa peggiore di essere multato sapendo di essere in regola. O, quantomeno, di aver fatto di tutto per esserlo. Io ho pagato 472 euro per assicurare la mia auto, ma alla polizia municipale la macchina risulta scoperta. E ora ho il timore di essere stato truffato». Trema ancora la voce di Mauro Gamba, 75 anni, tecnico radiologo in pensione degli Spedali Riuniti. Non ha dormito tutta la notte perché la sua mente corre sempre a quel momento che gli ha stravolto gli ultimi due giorni. Ma per capire qualcosa di più di questa intricata vicenda dobbiamo fare un passo indietro.

Viale Italia, ore 14,30 circa di venerdì scorso. Il pensionato sta viaggiando a bordo della sua Renault Megane quando vede dietro di sé un’auto della polizia municipale. «Stavo rispettando i limiti di velocità, ma, dallo specchietto retrovisore, ho visto che la pattuglia ha iniziato a “sfanalare” – racconta Gamba – . Così mi sono subito fermato. “Scusi, ho fatto qualcosa?”, ho chiesto d’istinto all’agente che si è avvicinato al finestrino. “È un controllo, la sua macchina risulta senza assicurazione”». Gamba, allora, non crede alle sue orecchie. «Spiego agli agenti che non è possibile perché io l’assicurazione l’ho pagata – ricorda il pensionato – . È solo che sono andato nel panico: non riuscivo proprio a trovare il certificato. Ho trovato a malapena il libretto di circolazione, ma non il certificato. Alla fine la Municipale mi ha comminato una sanzione di 866 euro, che può essere ridotta a 606 euro se pagata entro cinque giorni più il sequestro del mezzo. E nonostante io abiti a 150 metri dal posto in cui sono stato fermato, i vigili hanno preteso che chiamassi il carro attrezzi, spendendo altri 50 euro».

Una volta a casa, Gamba si mette a cercare con calma il certificato di assicurazione e – spiega – finalmente riesce a trovarlo. «Ma è a quel punto che vengo assalito dai dubbi – prosegue – . Quest’anno ho cambiato assicurazione, rivolgendomi a una compagnia online, che mi ha proposto un preventivo più conveniente rispetto a quella precedente. Ho pagato un bollettino del valore di 472 euro e sui documenti che mi sono stati inviati viene indicata come scadenza contrattuale la data del 28 aprile 2026. E visto che alla Municipale non risulta la copertura assicurativa, ora ho il timore di essere stato truffato».

Ieri mattina Gamba ha raccolto tutta la documentazione di cui è in possesso e domani si rivolgerà a un avvocato per capire come procedere. «Purtroppo temo che siano due le motivazioni per cui siamo arrivati a questo punto – conclude il pensionato – . O c’è un disguido nel sistema della polizia locale per cui non riesce per qualche motivo a rintracciare la mia polizza assicurativa oppure la mia assicurazione non esiste. In questo caso io pensavo di essere in regola, avendo pagato, ma qualcuno potrebbe essersi intascato i miei soldi, truffandomi. In ogni caso andrò fino in fondo a questa storia: sono sempre stata una persona onesta e rispettosa della legge e continuerò a esserlo».


 

In Primo Piano

Meteo

Maltempo in Toscana, allerta gialla: l’evoluzione dei temporali in diretta dal radar