Il Tirreno

LIVORNO. La scintilla in un frigo, poi le fiamme. E il fumo nero che si alza invadendo anche l’appartamento sovrastante. Alla fine il bilancio dell’incendio divampato nel negozio Ellebi pesca è di una donna al pronto soccorso per un’intossicazione lieve da fumo e di danni all’interno dell’attività.

Le fiamme 
È successo tutto nella tarda serata di sabato 23 agosto quando il negozio, situato al civico 23 di via Mastacchi, era vuoto. Qualcuno ha notato le fiamme e ha dato l’allarme. La centrale operativa del 118 ha inviato in zona un’ambulanza del comitato livornese della Croce Rossa di Livorno e l’auto medica.

I soccorsi
Sul posto sono prontamente intervenuti anche i vigili del fuoco che si sono occupati di estinguere le fiamme e hanno fatto uscire temporaneamente alcune famiglie del palazzo perché il fumo si era diffuso anche negli appartamenti al piano superiore. Una donna di 43 anni è stata poi trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Livorno dall’ambulanza per una lieve intossicazione.

Gli accertamenti 
Le cause dell’incendio sono ancora in corso d’accertamento da parte dei vigili del fuoco di via Campania ma, secondo una prima ricostruzione, sembra che alla base delle fiamme ci sia stato un corto circuito. E l’innesco, nello specifico, sarebbe da posizionare in un frigorifero adibito alla conservazione delle esche. Da lì poi le fiamme hanno bruciato le canne da pesca e una serie di altri prodotti presenti nell’attività.

I danni 
Il negozio interessato dall’incendio, che ha riportato alcuni danni, rimarrà chiuso per qualche giorno in modo tale che i titolari possano provvedere alla sistemazione degli ambienti. Non risultano invece danni particolati ai locali confinanti e alle abitazioni vicine.