Le nomine
Adsp, prende quota l’ipotesi di nominare commissari straordinari i presidenti designati
di Maurizio Campogiani
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Il sottosegretario
La svolta dopo le sollecitazioni da numerose associazioni rappresentative delle imprese portuali e terminaliste e dopo l’ultimatum lanciato dalla Filt Cgil
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I pressanti appelli lanciati al Governo negli ultimi giorni affinché si accelerino le procedure relative alla nomina ufficiale dei nuovi presidenti delle autorità di sistema portuale, potrebbero avere un seguito clamoroso. Sulla questione, come si ricorderà, erano intervenute alcune associazioni rappresentative di imprese portuali e di terminalisti e, proprio ieri, 4 giugno, la Filt Cgil nazionale.
Ebbene, stando a una indiscrezione lanciata da Shipmag e che trova riscontro anche negli ambienti politici di diverse delle regioni interessate, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il suo vice con delega specifica ai porti, Edoardo Rixi, starebbero valutando la possibilità di procedere intanto a nominare commissari straordinari i presidenti già individuati e che stanno completando l’iter parlamentare. Tutti quelli, in sostanza, che hanno ottenuto il via libera da parte dei Governatori delle regioni interessate.
Un escamotage, quello di procedere alla nomina dei papabili presidenti come commissari straordinari, che consentirebbe agli scali marittimi interessati di avere immediatamente una guida operativa e agli stessi presidenti in pectore di iniziare il percorso di governo all’interno dell’ente interessato. D’altronde, i veti contrapposti tra i partiti del centrodestra al governo del Paese stanno determinando una incredibile situazione di stallo, che rallenta l’iter di nomina per i porti dove la massima carica è stata già individuata e anche quella relativa alla scelta dei presidenti negli scali marittimi ancora in attesa, come nel caso di Cagliari, Civitavecchia, Gioia Tauro, Palermo e Venezia.
Si andrebbe così, nell’arco di pochi giorni, all’insediamento di Davide Gariglio, che ha già brillantemente superato l’esame della commissione competente al Senato e attende di essere convocato da quella della Camera dei Deputati. Analoga la situazione per Matteo Paroli, ex segretario generale a Palazzo Rosciano, che ha già avuto le audizioni parlamentari e che potrebbe quindi insediarsi a Genova, al vertice dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
