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Livorno, ventenne preso a pugni fuori da una discoteca: un denunciato


	Una volante della polizia di Stato (foto d'archivio)
Una volante della polizia di Stato (foto d'archivio)

In ospedale la vittima: i poliziotti sono immediatamente intervenuti ascoltando anche gli addetti alla sicurezza del locale “The Cage”. Potrebbero essere coinvolte altre persone

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LIVORNO. Un ventenne è stato aggredito in via del Vecchio Lazzeretto, all’esterno della discoteca “The Cage”, locale che in merito alla vicenda è totalmente estraneo ai fatti.

Tensione nel quartiere della Leccia poco dopo l’una della notte tra sabato 24 e domenica 25 maggio, con un ragazzo trasportato in ambulanza al pronto soccorso. Uno dei presunti aggressori – secondo quanto ricostruito – è stato immediatamente rintracciato dagli agenti delle volanti della polizia di Stato, intervenuti dopo la chiamata al 112, e potrebbe presto essere denunciato per il reato di lesioni personali dopo la querela presentata dalla vittima e grazie anche alle testimonianze di numerose persone presenti sul posto. Con ogni probabilità, però, non sarebbe stato l’unico a picchiare la vittima: insieme a lui, infatti, sarebbero coinvolte altre persone che presto potrebbero essere identificate dagli inquirenti.

Il giovane aggredito, come da prassi, ha sporto querela dall’ospedale e l’attività investigativa – coordinata dal commissario capo Gabriele Nasca, dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura – è partita all’istante. Per chiarire i fatti, sono stati ascoltati pure gli addetti alla sicurezza del locale, primi a intervenire e a contattare i soccorsi, evitando il peggio. La telefonata al 112 ha consentito l’arrivo tempestivo della forza pubblica.

L’episodio riaccende le polemiche tra gli abitanti del quartiere. «Abito lì – scrive un cittadino sulla pagina Facebook del Tirreno – e spesso troviamo ragazzi ubriachi che urlano sotto le finestre fino alle 3 di notte. Parcheggiano i motorini nei posti privati. Se chiedi loro, per favore, di andarsene, restano e urlano apposta». «Va messa una pattuglia fissa», aggiunge una donna sempre sui social. La polizia di Stato, anche nella notte appena trascorsa, ha effettuato numerosi controlli nei pressi delle discoteche, con pattugliamenti continui per scoraggiare gli assembramenti davanti alle abitazioni. In questo caso si è trattato di un episodio isolato, avvenuto all’esterno del locale. E la presenza del personale di sicurezza ha evitato conseguenze più gravi.

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